SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] -108; P. Fedele, Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, in Archivio della R. Società romana di storia patria, 32, 1909, . 197-221; E. Panofsky, The iconography of Correggio's Cameradi San Paolo, Londra 1961; G. Zorzi, Il mausoleo del ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] anche l'inverso.
In una tomba a cameradi Dendra in Argolide è stata accertata la presenza di un s. sul quale il defunto stava disteso XIX Ergänzungsheft, Berlino 1958; A. Giuliano, Il commercio dei sarcofagi attici, Roma 1962; Himmelmann-Wildschütz, ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] la vittoria di Alalia rende liberi i mari tra Sardegna, Africa e Spagna e sicure le vie dicommercio dell'argento delle sepolcro vero e proprio, a camera, sta al disotto del dado) o di casa o di edicola o addirittura di tempio a colonne, con frontone ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] solo negli edifici pubblici o nelle abitazioni di appartenenti ai ceti dirigenti del commercio e della vita sociale. Solo fedeli molto con l'aiuto di una canna da soffio veniva formato un cilindro che era posto nella cameradi ricottura e lì tagliato ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] popolare romano, in vista delle elezioni generali per la Camera proposero, tra i propri candidati, anche Alessandro che, ; Il marchio dei metalli preziosi (ricordi alle Camere dicommercio italiane), Roma 1871; Dell'oreficeria italiana (discorso, che ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ricordati dalla tradizione. Per le caratteristiche di A. come centro di cultura, d'arte e dicommercio, v. la bibl. in A. id., in Annuaire, 1940-50, p. 8 ss. 2) Per le tombe a camera, R. Pagenstecher, Nekropolis, p. 97 ss., e per ultimo A. Adriani, in ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] e poliglotta vi affollava il quartiere del suo emporio marittimo, vi stabiliva aziende (stationes) dicommercio e di trasporto; vi formava corporazioni professionali di arti e mestieri e associazioni religiose professanti i culti della loro patria d ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Urbino, ripetutamente membro del Consiglio e della giunta municipale di Faenza, del Consiglio e della deputazione della Provincia di Ravenna e della Camera provinciale dicommercio e belle arti, istitutore e presidente della Banca popolare, continuò ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] 44), fu incaricato dalla Regia Cameradi delineare carte e piante dei luoghi del Reame di Napoli quale aiuto del matematico Niccolò delle conoscenze, chi per primo gli tirò e gli mise in commercio i rami non fu il padre bensì Antonio Carenzano il cui ...
Leggi Tutto
INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] , ad un'espansione culturale, che in Indocina poggiò dapprima su basi dicommercio e colonizzazione, e si risolse più tardi in campo politico, con e ricoperte da un alto tumulo di terra. La camera sepolcrale risulta talora preceduta da un atrio ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...