FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] A. Chiancone, V. Ciardo, F. Galante, E. Giordano e F. Girosi, con i quali si presentò alla mostra Primaverile della Cameradicommercio. Dal 1929 (anno d'inizio) al 1941 il F. partecipò, ad eccezione della decima e della dodicesima, alle esposizioni ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] liberty). E inoltre le ville Zanella a Brescia, Beretta a Gardone Val Trompia, il salone del palazzo della Cameradicommercio a Rovereto e due grandiosi affreschi monocromi con la Tragedia e la Commedia sullo scalone del teatro Grande in Brescia ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] e L'orfana raccolta (1857), La preghiera alle tre età della donna (1858), opera che fu poi acquistata dalla Cameradicommerciodi Genova (Arte illustrata, 1896, p. 81). Nel 1858 prese parte con il padre Domenico al restauro del castello del ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] terrecotte e pelletterie.
Nel 1930, durante una visita alle botteghe di Dorgali, il commissario governativo della Federazione nazionale delle comunità artigiane (attuale Cameradicommercio) notò il suo talento artistico e lo spinse a partecipare al ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] si trova a Catania, presso la figlia del F. Mariela), la trasformazione della casetta di proprietà Cutore e David sull'Etna, la sistemazione del padiglione della Cameradicommercio a Milano, una prospettiva ed un alzato del suo studio.
Nel progetto ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] 1920 realizzò il monumento in bronzo eretto in piazza delle Erbe, presso la Cameradicommercio, per commemorare le ventinove persone morte il 14 nov. 1915 a causa di una bomba lanciata dagli aerei nemici. Sempre a Verona, alla XXXIX Esposizione d ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] p. 201; G. Nicodemi, La pitt. milan. nell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 41, 82, 109; G. Canali, La Cameradicommerciodi Bolzano durante il periodo napoleonico, in Atesia Augusta, II (1940), 4, p. 48; N. Rasmo, Architetture-Sculture-Pitture, in ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] gruppo statuario delle Niobidi; nell'aprile del 1782, invece, lo chiamò a stimare i dipinti posseduti dalla Cameradicommercio e destinati alla Galleria per colmare i vuoti causati dalla nuova sistemazione delle collezioni granducali. Due anni dopo ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] cui egli fu incaricato, in veste di delegato della provincia di Mantova. Interessanti per il suo iter artistico inoltre il sepolcreto dei marchesi Sordi a Frassine (1913) e la sede per la cameradicommerciodi Mantova (cfr. L'Edilizia moderna, XXIII ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] (La pozza e Il rio, 1943), del Museo diocesano Francesco Gonzaga (Ritratto di don Igino Rossini, 1930; Ritratto di mons. Anacleto Trazzi, 1938), della Cameradicommercio (Porto Catena, 1928; Tremosine, 1937); ma anche nella Galleria d'arte moderna ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...