FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] successivo; l'11 agosto dello stesso anno fu eletto membro della Commissione di agricoltura e commercio e il successivo 1º settembre del primo ufficio della Camera.
Aveva anche svolto attività giornalistica, rivelandosi scrittore colto e arguto, nei ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] rappresentante del ministro d'Agricoltura e Commercio; a Londra nel 1892 per studiare l'ordinamento della polizia, in Svizzera e nel Belgio per studiarvi il voto obbligatorio. Alla Camera parlò soprattutto in materia di politica estera e coloniale, e ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] in Piemonte sino all'anno 1821 (1859), ed. anast. con bibl. a cura di V. Armando e premessa di M. Bersano-Begey, Torino 1964, pp. 209-212; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995 ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] in cartaria".
La società, sorta con il fine di collegare l'attività di due settori organici al ciclo di produzione e commercio del libro a stampa, si avvalse anche dell'apporto di capitali di altri soci; ciò era indispensabile per reggere ad una ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] emolumento di 7 soldi per lira che fosse entrata nella Camera ducale a seguito della scoperta di errori o di frodi. favorire i Capponi ed il loro commerciodi castroni con il Regno di Napoli. Le prove messe insieme contro di lui e la tenacia del duca ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] ottenne dal Senato la concessione che la sua galea esercitasse il commercio, limitatamente ad alcuni generi, benché la nave fosse a di tutti i suoi beni immobili, il cui ricavato dev'essere investito nella camera degli Imprestidi sotto vincolo di ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] nonché le sue funzioni di banchiere della Camera ducale, di tipografo dell'università e di provveditore delle biblioteche Estense e Universitaria gli fornivano uno status a mezza strada tra il funzionario pubblico e il commerciante privato che, nella ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] di idee moderate. Quando, infatti, apparve chiaro il progetto visconteo di occupare Genova e di conseguenza Livorno, allora possesso genovese, con grave rischio per il commercio Archivio di Stato di Firenze, Balie, 25, c. 34r; Ibid., Camera del ...
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BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] 1972 era stato intanto rieletto alla Camera per la medesima circoscrizione con 138.241 voti di preferenza.
Il 9 ag. 1972 collegio di Bassano del Grappa, il B. risultò eletto con 77.435 voti. Dal 4 ag. 1979 fu ministro dell'Industria, Commercio e ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] della Quarantia civil vecchia; auditore nel '21, alla Camera d'imprestidi nel '24, quindi provveditore agli Offici, dall'espansionismo di Solimano colpiva duramente il commercio veneto e rendeva prioritario uno sforzo di contenimento in quel ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...