CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più che l'opposizione aveva nel frattempo portato alla Camera le voci di corruzione che circolavano sull'affare della Regia dei di nuovo benessere internazionale e di definitiva vittoria sui problemi sociali. Venendo quindi a ragionare dicommercio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , marcò il proprio dissenso dal governo sui trattati dicommercio, ma lo sostenne nei difficili mesi del 1854 e il 10 apr. 1860 venne candidato dal conte alla presidenza della Camera in contrapposizione a Rattazzi. Fu un'elezione contrastata, per l' ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nuovo pontefice gli offrì la scelta tra la nomina a cameriere d'onore e quella a secondo custode della Vaticana. volume in quarto". Purtroppo i librai romani non intrattenevano rapporti dicommercio con quelli fuori d'Italia; egli temeva perciò - ed ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] inizio del 1690 comperò un luogo di chierico diCamera, che il 13 febbr. di alimentare la capacità produttiva del paese e di stimolarne le esportazioni a vantaggio della bilancia dicommercio.
Provvedimento di rilievo e risonanza fu la creazione di ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un realismo che determinò il ritiro del libro dal commercio, non si traducono in congrue soluzioni ideologiche e di cuoio, riempiendo presto la cameradi un tale fumo di sigaretta che, dal balcone socchiuso, i passanti vedevano uscire una sorta di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 1904, che lo vedrà eletto alla Camera il 6 novembre. Già vincitore nel collegio di Casale Monferrato, era stato escluso dalle l'incarico dell'insegnamento di statistica teoretica presso la scuola superiore dicommerciodi Venezia. Membro nel 1893 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera dei conti, di cui era divenuto appunto collaterale, gli porse l patrizio (1859), ed in veste di suo plenipotenziario il C. ne concluse il trattato dicommercio ed amicizia con l'Italia (15 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] uno dei pochi cortigiani di Versailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna; e si mostrò pronto a concedere l'annullamento della proibizione dicommercio tra la Spagna e il ducato di Parma. L'andamento delle ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , ai dibattiti organizzati nel 1875 sul rinnovo dei trattati dicommercio in scadenza l’anno successivo, nel 1876 sulla poi , dal settembre 1876 al gennaio 1883, e quella di candidato alla Camera dei deputati nelle elezioni dell’autunno 1882, le prime ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] 50). Nel 1569 era nuovamente a Venezia, dedito al commerciodi libri con la Spagna, attività che si rivelò fallimentare per vendita all’Escorial di 75 codici per 1000 reali in contanti e un ‘dispaccio’ di 660 ducati presso la Cameradi Milano, somma ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...