D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di presidente della Commissione per la riforma del codice dicommercio, e di vicepresidente e di ministro rispettivamente nelle commissioni di riforma dei codici civile e di 1905), ad Indices; Bibl. della Camera dei Deputati, Catal. periodico degli ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] e le sue proposte sul problema di Napoli (A proposito d'una interpellanza alla Camera dei deputati degli on. G. ). Si ricorda che, fino all'entrata in vigore del nuovo Codice dicommercio (legge 2 apr. 1882, n. 681), la Raccolta ufficiale delle ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] del 1844 aveva diretto una "Casa dicommercio in affari di marina". Nonostante queste recise smentite, la 1901), 9-11, pp. 131-137; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] acquistata gli valse l'elezione alla Camera il 25 marzo 1860 (VII legislatura) nel collegio di Saronno, e successivamente il 3 febbr della commissione per l'esame dei disegni di legge sui trattati dicommercio e le tariffe doganali) così come la ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di importanti trattati dicommercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione di marzo 1876, dopo essere stato già vicepresidente della Camera alta dal 1863 al 1865, assistette con disappunto ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] palazzo imperiale di Gatčina, nei pressi di Pietroburgo, dove eseguì per Paolo I le sale del trono e di parata, la camera da letto, a Pietroburgo dal 1798 (cfr. Pirotta). Si occupò anche dicommerciodi opere d'arte: tra l'altro propose (1789) al ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] a favore dei Genovesi, il codice civile e il codice dicommercio francesi. La procedura civile e quella criminale e la legislazione tre Senati del Regno, della Camera dei conti, del Consiglio di conferenza e del Consiglio di stato, per cui molte ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] una serie importantissima di privilegi.
Anzitutto la cancellazione del debito estense verso la Camera apostolica per La bolla bonifaciana del 1392 disponeva infatti la libertà dicommercio, di contrattazione e successione per i beni della città e ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] Felice. Fu confermato membro del Decurionato, nominato (1823) direttore della Casa di correzione, membro della Cameradi agricoltura e commercio e della Società di agricoltura (1826).
Intanto si era adoperato per riassestare le finanze familiari ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante dicommercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] , p. 253). Attorno a questo filone continuarono comunque numerose a vedere la luce musiche di vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali da camera; tra esse merita una menzione speciale la singolare ninna nanna Alla culla per flauto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...