D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] vicino l'atto di morte della Camera alta -, la consuetudine di vecchia data di far blocco compatto . d'Agricoltura, Industria e Commercio, Direz. generale di statistica, Atti del Congresso internaz. di beneficenza di Milano. Sessione 1880, Milano 1882 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] le entrate dei Comuni cittadini vennero assorbite dalla Camera e nuove regole fissate per l'appalto delle tesorerie . 51-65; T. Zerbi, Avventure monetarie di G.G. V. Manovre sul corso dell'argento, in Commercio in Lombardia, II, Milano 1986, pp. 136 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a cui erano deputati ogni triennio ufficiali regi dipendenti dalla Camera della Sommaria, e attraverso l'azione di quel supremo tribunale, elevato ad organo di generale controllo di tutta l'amministrazione dello stato, si iniziò una severa azione ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] della Agricoltura e Commercio della luogotenenza, ma fino alla fine di novembre continuò a sbrigare Gazzetta Piemontese, 1874-1891; Atti parlamentari,Camera,Discussioni, leg. XII, ad Indices; Memorie di G. Pallavicino pubblicate per cura della ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] : ad esempio, il minuzioso ritratto della camera della fanciulla o della processione che accompagna gli esemplari avrebbero dovuto essere completati a mano prima di essere messi in commercio. Che questo compito fosse stato intrapreso e poi abbandonato ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] delle rispettive comunità, dal 1546 passarono alla Camera ducale. Pier Luigi volle altresì il censimento commercio. Pier Luigi istituì altresì la commissione Politica e ornamento, preposta ai progetti di revisione urbanistica per la città di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Oggetto, dunque, di disputa mobili e argenteria dello scomparso tra parenti e Camera apostolica. Clemente VIII Milano 1915, p. s; A. Segre, Manuale di storia del commercio, I, Torino 1913, p. 409; V. Di Tocco, Ideali d'indit..., Messina 1926, pp. 32 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di Lamennais contrarie ai progetti di legge sulle congregazioni religiose femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera la proprietà. Nell'ultimo anno di vita pubblicò La vita razionale dell'uomo nel suo commercio con Dio (Rimini 1828). ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ministro del Commercio estero, la presidenza della Terni (secondo il M. anche per scongiurare l'ipotesi di un suo respinse infine la proposta di La Malfa, avendo maturato la decisione di candidarsi a Milano per la Camera nelle liste del Partito ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] condizioni di insicurezza generalizzata facevano dei trasporti via mare uno strumento indispensabile per il commercio; R.C. Mueller, La Camera del frumento: un "banco pubblico" veneziano e i gruzzoli dei signori di Terraferma, in Istituzioni, società ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...