Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] territorio (in Italia: regioni, provincie, comuni, unità sanitarie locali, università, camere dicommercio, istituti autonomi delle case popolari e altri minori); c) enti di previdenza, che comprendono le unità istituzionali centrali e locali la cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] , denunciava le somme che Napoli pagava annualmente alla Camera apostolica «per rispetto a’ benefici, alle liti, , e del governo politico della sanità, opera di stato, e dicommercio, di polizia, e di finanza: molto, alla felicità dei popoli, alla ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] addivenire ad una transazione con la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino lasciasse per il resto completa libertà dicommercio e di esportazione. Anche di questo progetto il C. curava la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] nel 1339 ad Avignone; fu anche fattore della Camera apostolica e come il padre ottenne da Giovanni XXII Codice diplomatico barlettano, a cura di S. Santeramo, I, Napoli 1924, n. 94; I libri dicommercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] dei Rapondi, con i quali era già in relazioni dicommercio e che nel frattempo erano divenuti suoi parenti. Nei primi quale gli concesse l'ufficio di usciere della Camera dei conti. Dopo l'acquisto totale del feudo di Luzarches e degli altri, si ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] i genovesi Figoli e Grasselli -, "dovendosi dalla R. Camera Apostolica procedere al nuovo appalto generale del tabacco e desiderando conservano e presentava progetti di riforma dell'Annona e di istituzione di una Compagnia dicommercio.
Il B. è fra ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] dal 1910, insegnò geografia economica presso la R. Scuola superiore dicommerciodi Bari e, a metà degli anni Venti, fu invitato a relativi a uffici minori come la Camera del Fondaco dei Tedeschi, i giudici di petizion, la Cancelleria inferiore, ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] sopruso regio.
Rieletto il 15 giugno nella nuova Camera, di cui fu segretario con G. De Vincenzi, P ag 1862, pp. 4141 ss.). Di questo argomento egli si occupò anche sulla Riv. napol. di politica, letter., scienze, arti e commercio (1° nov. 1862-20 dic ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] campagna per l'abolizione del dazio sul grano (la Camera dei deputati respinse la proposta nel marzo 1901) non scoraggiò e proprio movimento di pubblica opinione. Sempre in quell'anno il G. aveva pubblicato Trattati dicommercio e politica doganale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] e operativi presso la Camera apostolica, mentre lo Stato pontificio gli offrì di dirigere le dogane, un Italia e all’estero alla grande esperienza pratica in materia dicommercio che Belloni aveva accumulato nel corso del tempo, un’esperienza ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...