GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] medesimo nome esercitavano da secoli una sorta di governo derivante dal monopolio del commercio (la Maona) - fu possibile solo Ubertini nell'ufficio di depositario generale, responsabile operativo dei pagamenti della Camera apostolica. Clemente VIII ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] non approvò la sua gestione finanziaria e sollecitò la Camera apostolica a compiere una indagine sul suo operato e di Roma. Di un qualche interesse fu invece la creazione di un banco di credito per i piccoli commercianti della città di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] troppo macchiate di sangue... e le mani di coloro che han dovuto impugnarle tornino ai lavori dell'industria e del commercio, tornino ministro degli Esteri Sidney Sonnino alla Camera. Il Sonnino credette di scorgere nella nota papale "quella medesima ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] in Rivista rosminiana, LIV [1960], pp. 291-92).
Eletto alla Camera dei deputati per la IV legislatura (fu poi rieletto fino all'VIII, di Londra, di cui preparò una relazione al ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, con la collaborazione di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro diCamera pontificio.
L'antico mecenate, lo fiorentini, Ferrara 1722, pp. 272-77; G. B. Nelli, Vita e commercio letter. di G. Galilei, Losanna 1793, pp. 399 s., 433, 501, 524, 534 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] imbrogliandosi le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie dicommercio ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Il 26 settembre 1766 ottenne la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio tra i più prestigiosi dell’ Stato, dovevano avviare un regime generale di libertà dicommercio. Altre misure intraprese dal papa riguardarono l ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] consigliere e tesoriere della Compagnia delle Indie occidentali per la Cameradi Amsterdam, morto in Brasile nel 1630. Proprio per la formazione numerosi figli, Giovanni Luigi fu iniziato giovanissimo al commercio e all'arte della seta e si legò in ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] ad esso è relativa la notizia che la Camera ducale aveva versato cento fiorini d'oro "pro L. Wadding, Annales minorum, VI, Quaracchi 1931, pp. 392, 460; I libri dicommercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 2, 168, 173, 175, 177-79, ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] dicommercio, e da Maria Ajello, sorella del parroco del paese. Nel 1822 entrò nel seminario di Mazara del Vallo, dove rimase fino al 1830, quando si trasferì a Palermo per frequentare i corsi universitari: per i primi due anni quelli di teologia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...