Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] ha allontanato in parte il commercio ed E. è ora un tranquillo centro di una fertile campagna con alcune marchese di E. il conte di Devon Henry Courtenay, cugino di Enrico VIII, consigliere privato e gentiluomo dicamera, connestabile di Windsor ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] , ebbe vari uffici, entrò nella Camera dei Comuni (1708) e divenne (1709-11) primo segretario di lord Wharton, luogotenente d'Irlanda. il commercio e sposò la contessa di Warwick; nel 1718 si ritirò dall'ufficio. È sepolto nell'abbazia di Westminster ...
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Sarzana Comune della prov. della Spezia (34,2 km2 con 21.224 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 21 m s.l.m. al margine della piana alluvionale del basso corso della Magra, a 2 km circa dalla riva sinistra [...] del fiume presso l’affluente Calcandola. Centro di produzione e commerciodi ortaggi, frutta e fiori; sede di industrie dei laterizi, meccaniche e alimentari.
Importante stazione sulla via Francigena, il burgus Sarzanae, divenuto libero comune, nel ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] periodo orientalizzante, alle tombe a camera si affiancano le tombe a di terme e altre costruzioni di età romana.
L’origine di P. è incerta: già in piena fioritura nel 7° sec. a.C., grazie alla sua posizione che ne faceva uno scalo per il commercio ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] inglese nel 1807, e divenne nel 1813 presidente del "Board of Trade" (ministero del Commercio). Fu favorevole a una soluzione di compromesso sulla questione dei delitti politici dei cattolici irlandesi. Inviato ambasciatore presso Guglielmo d'Orange ...
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Uomo politico statunitense (Macon Manor, Carolina del Nord, 1758 - Buck Spring, Carolina del Nord, 1837). Alla Camera dei rappresentanti (1791-1815), fu avversario di A. Hamilton e del partito federalista. [...] Presidente della Camera (1801-07), dapprima sostenitore di Th. Jefferson, se ne staccò per formare nel 1805, con ; ebbe parte notevole nella legislazione per la protezione del commercio nazionale, nel corso delle guerre napoleoniche; un bill che ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera dei deputati (1876-79), il 30 genn. 1879 successe al Mac-Mahon nella presidenza della Repubblica. Fautore di una politica di conciliazione aliena dall'espansione coloniale e dai propositi ...
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Filantropo e uomo politico inglese (Hull, Yorkshire, 1759 - Londra 1833). Deputato ai Comuni dal 1780, convertitosi alla confessione evangelica nel 1784, si impegnò totalmente in iniziative filantropiche; [...] camera dei Comuni, una incessante battaglia per l'abolizione della schiavitù; nella sua azione ebbe l'appoggio del primo ministro W. Pitt, di cui fu amico intimo e leale sostenitore. Ai suoi sforzi si dovette in gran parte l'abolizione del commercio ...
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Uomo politico inglese (Weston-super-Mare 1885 - Londra 1965). Organizzatore e rappresentante in parlamento (1922-31) del movimento cooperativo, sottosegretario al commercio nel primo gabinetto Mac Donald [...] nel 1929-31, nel 1940-45, e nel 1945-46, fu trasferito nell'ott. 1946 al ministero della Difesa, restandovi fino al febbr. 1950. Dal 1955 al 1964 fu il leader dell'opposizione laburista nella Camera dei Lord. Nel 1963 era stato creato conte ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] 'allevamento (carne, pelli, lana) sono importanti voci del commercio internazionale, insieme con i cereali e i semi oleosi. L il rinnovo della Camera e per l'elezione dei governatori provinciali segnarono infatti un'inversione di tendenza rispetto ai ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...