Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] registra l’elezione alla Cameradi 49 ufficiali in servizio, il numero più alto fra quelli di tutte le legislature dell i benefici diretti e indiretti derivanti dall’aumentato giro di affari del commercio locale.
Un nuovo corso
Non il successo dunque ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di espansione urbana, ma si impossessa anche di alcune zone centrali, strade e piazze storiche che, popolate di nuovi luoghi dicommercio, di svago, di aula della Camera dei deputati, sia ricavato dalla trasformazione del cortile di Montecitorio. Solo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] imbrogliandosi le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie dicommercio ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] commercio col Piemonte e la Francia. Non si trattava di delitti in grado di intaccare autorevolezza e prestigio del G., che di Ritratto di giovane con il guanto e nel Ritratto di giovane in armatura) e nel 1534 gli richiese "due quadri da cameradi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di fomentare mene cattoliche e di voler reintrodurre il papismo nell'isola, si aggiungono i contrasti in fatto dicommercio A. Camera, La polemica... sull'Adriatico, in Arch. ven., s. 5, XX (1937), pp. 264 ss.; F. Antonibon, Le rel. a stampa di amb. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di case coloniche, codice sanitario per migliorare l'igiene delle abitazioni di montagna, divieto dicommerciodi Prinetti, e dal deputato radicale G. Mussi con parole di sincera lode; alla Camera lo ricordò A. Cavalletto, al Senato ne fece la ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , il C. propose il seguente ordine dei giorno di sfiducia: "La Camera ritenendo cessata nel Ministero la facoltà concessa dall'art. 3 della legge sul Ministero di Agricoltura e Commercio, e invitando il Ministero della Pubblica Istruzione a ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Villafranca Tirrena e la predisposizione delle basi per il trattato dicommercio tra Napoli e Torino. Nella primavera del 1786 (ma ancora il 23 maggio di l'ambasciata di Spagna, ma la rifiutò, mentre nel 1795 fu nominato gentiluomo dicamera e l' ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di corte: nel 1705 gentiluomo dicameradi Cosimo III, che poco dopo lo nominò suo guardaroba maggiore; promosso, nel 1720, a maestro dicamera , 553 ss.; V. Sciuti Russi, Il Supremo Magistrato diCommercio, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXIV ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] delle finanze di Napoli -, mentre al D. sarebbero stati attribuiti nel 1789 "grado ed onori di presidente diCamera togato".
consolare e municipale e sugli antichi centri dicommercio, sulla distruzione di Teramo nel XII sec.; riproduce il testo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...