FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] in Germania) per conto della Camera apostolica, in particolare nel corso dei pontificati di Martino IV, Onorio IV e concedendogli l'apertura di una filiale a Gries e il permesso dicommercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e argento ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] e con la Grecia, l'11 maggio 1889. Rieletto deputato il 4 marzo 1890, il 7 marzo 1890, presentò alla Camera il d. d. l. per il trattato dicommercio con il sultanato dell'Aussa e il 1º luglio il trattato con il Messico. A nome della commissione per i ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] accresciuto il suo patrimonio. Arricchitosi dapprima con il commercio dei tessuti, da lui esercitato in società con che era questore di cappa del Magistrato straordinario ed era stato nominato nel 1689 gentiluomo dicameradi Carlo II, venne ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] la Camera aveva approvato la legge sull’emigrazione di cui egli era stato relatore; fu poi uno dei più diretti promotori del Consiglio e dell’Ufficio del lavoro, istituiti nel 1903), entrò come ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio nel ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] e per analogia con quanto il trattato dicommercio prevedeva nel campo delle manifatture, voleva legislatura nel collegio veneto di Vittorio, che nel 1874 lo rielesse per la XII. Alla Camera intervenne sul progetto di legge per l'estensione ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] , faceva presente le difficoltà incontrate nell'ottenere libertà dicommercio per i Fiorentini (Mediceo avanti il principato, VI e dal 1° novembre dello stesso anno ebbe l'ufficio di cassiere della Camera del Comune.
Il G. morì a Firenze il 19 genn ...
Leggi Tutto
DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] nominato anche, per circa due mesi, all'interim dellasegreteria di Azienda e Commercio).
Nei molti anni in cui fu al potere il un tribunale napoletano e quindi laico, designato dalla Real Cameradi S. Chiara e composto dal cappellano maggiore, da due ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] .
Nel 1874 entrò alla Camera dei deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di vecchio stampo, fu deputato a. 1905; vol. 144, carta 117, a. 1906; ibid., Tribunale diCommerciodi Napoli, fascio 1884, carte 317-319v, a. 1885. Per i rapporti con ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciantedi stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] la compilazione del nuovo codice dicommercio (1869).
L'età avanzata non gli impedì di prendere parte alle maggiori edite, si vedano Atti del Parlamento Subalpino, a cura di P. Trompeo, Camera,Discussioni, legislature IV, V e VII, ad Indices, ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] una notevole allegazione: Per la ricusa dell'assessore di Teramo D. Giacinto Dragonetti nella Real Cameradi S. Chiara, a stampa, datata 20 ag Memoria apparve sulla rivista Il Commercio scientifico... (VI [1792], pp. 1-62) di V. Comi.
Nella Memoria ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...