DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] il devetum dicommercio con l'isola; tuttavia, nel 1197 un gruppo di mercanti decise ufficialmente di non sottostarvi firmato solennemente nella "camera" del palazzo del Doria. Nel 1214assistette all'atto di infeudazione dei castelli di Dego e Cairo ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] di Finale, e vigilare sulla temuta cessione - alla Cameradi Milano, al duca di Modena o peggio ancora al re di Sardegna - di del commerciodi libri, era la bibliofilia ad attrarlo particolarmente. Arricchiva di continuo la sua biblioteca di belle ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] sarà un po' dicommercio, ma niente di più" (21 genn. 1890). Fatto sta che, con il ritorno di Crispi al ministero, di Foligno) e nel 1913 (Napoli) si parlò di una sua rielezione alla Camera, ma senza conseguenze concrete. In effetti, dopo la caduta di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] natia Soresina lo designava a proprio rappresentante alla Camera. Benché in stretti rapporti con la Destra di numerose commissioni speciali (fra cui quella incaricata di esaminare il nuovo codice dicommercio e in particolare della giunta di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] sempre più gente verso il commercio è quello di nobilitare i maggiori commercianti, come avveniva presso i controversia.
In seguito - dal 1784 al 1788 - fu segretario della Real Cameradi S. Chiara. Si trovava in questa carica quando, nel luglio del ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] , ma ci fu bisogno di un ordine espresso dell'imperatore perché la libertà dicommercio della Corona fosse garantita. Napoli 1876, p. 35 n. 66; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1881, pp. 449 s.; ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] inoltre il diritto di poter aggiungere nella sua ragione dicommercio il nome Ginori. 172; L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano 1963, pp. 123 ss.; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] le Camere dicommercio locali protestavano energicamente ogni qualvolta si profilava la possibilità di un suo di carico e scarico delle navi, sciolse la locale Camera del lavoro, con le sue sezioni di Sampierdarena e di Sestri Ponente, accusandola di ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Roma, naturale capitale d'Italia. Alla Camera sedette al centro-destra. Nominato consigliere di Stato nel 1865, nel 1867 pubblicò 1888-89,discorso, Roma 1890; Proroga del trattato dicommercio e di navigazione tra l'Italia e l'Austria-Ungheria. ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] 1863 in occasione della discussione sul trattato dicommercio con la Francia (26 novembre): «non sono affatto protezionista, anzi amo il libero cambio [ma] la protezione in certi casi è utile» (Camera dei Deputati, Atti parlamentari, VIII Legislatura ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...