CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] presidenza della Camera.
Nella sua biografia politica occupa un posto di rilievo la sua attività ministeriale. Entrò. infatti, a far parte del ministero Lanza-Sella come ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio (dal 14 dic. 1869 al 25 giugno ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] nel gennaio 1858 da M. E., presidente del tribunale dicommerciodi Capitanata, Foggia 1858; Del dazio sul macinato, Napoli 1865 (b. 136, f. 17). Cfr. inoltre Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legg. XI-XIV, ad Indices: i discorsi più ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] luglio 1353; camarlingo della Camera del Comune per il bimestre maggio-giugno 1361.
In virtù di queste cariche e del c. 15; I Libri dicommercio deiPeruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, ad ind.; P. Franceschini, L'oratorio di S. Michele in Orto, ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] rimanere spesso assente da Venezia, probabilmente per motivi dicommercio, dal momento che non risulta aver ricoperto incarichi e fatta la zonta secondo i solito, è stà confinà un anno in Camera dell'armamento, e poi 10 anni in Cao d'Istria, e privo ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] ufficio.
Ciò non impedì, tuttavia, che nella seduta della Real Cameradi S. Chiara dell'11 ott. 1738 venisse proposta - e nel tribunale del Sacro Consiglio di S. Chiara, in sostituzione del Ventura, come addetto al commercio. Nel marzo 1740 fu ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] . trasmise a Venezia ampia documentazione sui dibattiti alla Camera dei comuni, sui contrasti tra i partiti inglesi due Stati, con l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato dicommercio, andarono però a vuoto, ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] era stata in passato sempre respinta dalla Camera a causa delle sentenze di condanna emesse nei suoi confronti. Una presso l'Istituto superiore dicommerciodi Roma. Fu appassionato cultore dei classici latini (tradusse alcune odi di Orazio).
Il M. ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] nel gennaio 1871 nel collegio di Vercelli (che lo avrebbe riconfermato nelle legislature XII e XIII). Alla Camera, il G. sedette al il suo intervento contro la ratifica del trattato dicommercio con la Francia, di cui il G. criticò a fondo l' ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] cameradi Cremona’. L’atteggiamento generalmente intransigente nei confronti degli ecclesiastici in materia di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città di Cremona di , con l’obiettivo di un’egemonia nel commercio padano verso Venezia, Genova ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] dicommerciodi Bonaccorso e Puccinello del fu Turchio di Balbano, mercanti di Lucca, con atto notarile del 27 febbr. 1360 (Montenovesi, p. 46); si trasferì, quindi, a Bruges in qualità diCamera apostolica, avevano una "ragione" che godeva ormai di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...