CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] dimissioni da deputato, peraltro respinte dalla Camera. Agli inizi del 1924 si trasferì a Mosca, dove continuò ad occuparsi del commercio import-export sovietico e riprese la sua attività di scrittore di romanzi per la gioventù. Iscritto al Sindacato ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] di tutta la parte orientale dell'isola, con l'assistenza di due consiglieri pure veneziani. Per un biennio fu impegnato a mettere ordine nella Camera occupandosi soprattutto dei problemi doganali inerenti al commercio del vino con gli Inglesi, che ne ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] condizioni economiche del Milanese verso il 1780, in Annali di statistica e del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, s. 2, XIX (1881); La dominazione austriaca, in Conferenze di storia milanese, Milano 1897, pp. 453-510; Felice Calvi ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] il re d'Aragona con l'incarico di discutere la questione dei danni subiti dal commercio napoletano e dalla flotta regia angioina prestatione iurium feudalium serviciorum et adoharum in Camera solvendarum, è particolarmente approfondita e articolata ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] di vendita del sale nel distretto finalese rimanendo così in debito di parecchi milioni verso la Camera restituirlo al suo pristino splendore, procurando introdurvi la popolazione e il commercio, come erano in tempo dei duchi, quando vi fiorivano per ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] giudicati dalla camera stessa, come «alta corte di giustizia» ecc.; nonché certi privilegi, quali quello dei «grandi» di Spagna, di stare a il libero svolgimento della produzione e del commercio dei beni e il progresso della legislazione civile ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] sicuro commercio" tra i due paesi e reciproca sicurezza. A questo proposito doveva cercare di I ai suoi oratori presso la corte di Roma, in Archivio veneto, s. 1, I (1871), pp. 84, 95; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] diCamera, dal 1° apr. 1417 capitano dicommercio fiorentino nel Mediterraneo, con ulteriore pericolo per Livorno e Porto Pisano, che allora si trovavano sotto il dominio genovese. Sempre nel 1421, il 19 ottobre, il G. ricevette in dono da Bernardo di ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] di economia e commerciodi Venezia (del quale fu anche rettore e che non abbandonò più), collaboratore di duce, Carteggio riservato, 1922-43, f. W/R, Lanzillo, Agostino; Camera dei deputati, XXVII leg., sessione 1924-28, Discussioni dal 16 marzo all' ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Camera delle arti nel 1768.
Il G. fu anche cultore di scienze fisiche e nel suo palazzo fiorentino attrezzò un gabinetto di - Temps Modernes, 1977, pp. 1004-1011; C. Mangio, Commercio marittimo e reggenza lorenese in Toscana in Rivista stor. ital., XC ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...