CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di fomentare mene cattoliche e di voler reintrodurre il papismo nell'isola, si aggiungono i contrasti in fatto dicommercio A. Camera, La polemica... sull'Adriatico, in Arch. ven., s. 5, XX (1937), pp. 264 ss.; F. Antonibon, Le rel. a stampa di amb. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di case coloniche, codice sanitario per migliorare l'igiene delle abitazioni di montagna, divieto dicommerciodi Prinetti, e dal deputato radicale G. Mussi con parole di sincera lode; alla Camera lo ricordò A. Cavalletto, al Senato ne fece la ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , il C. propose il seguente ordine dei giorno di sfiducia: "La Camera ritenendo cessata nel Ministero la facoltà concessa dall'art. 3 della legge sul Ministero di Agricoltura e Commercio, e invitando il Ministero della Pubblica Istruzione a ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Villafranca Tirrena e la predisposizione delle basi per il trattato dicommercio tra Napoli e Torino. Nella primavera del 1786 (ma ancora il 23 maggio di l'ambasciata di Spagna, ma la rifiutò, mentre nel 1795 fu nominato gentiluomo dicamera e l' ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di corte: nel 1705 gentiluomo dicameradi Cosimo III, che poco dopo lo nominò suo guardaroba maggiore; promosso, nel 1720, a maestro dicamera , 553 ss.; V. Sciuti Russi, Il Supremo Magistrato diCommercio, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXIV ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] delle finanze di Napoli -, mentre al D. sarebbero stati attribuiti nel 1789 "grado ed onori di presidente diCamera togato".
consolare e municipale e sugli antichi centri dicommercio, sulla distruzione di Teramo nel XII sec.; riproduce il testo ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] generale l'accordo e la libertà dicommercio c'era identità di vedute, su due in particolare Salernitano, Il Novellino, a cura di S. Nigro, Roma-Bari 1979, pp. 391, 415 s.; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche... di Amalfi, I, Salerno 1876, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] per iniziare la sua carriera di funzionario nel 1740, quando fu nominato tra gli auditori della Camera granducale. Questa era stata come corrispettivo di una partecipazione attiva alla vita economica, alla direzione di case dicommercio e attività ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] adozione di una politica protezionista. Nel 1875-76 partecipò alla commissione per il rinnovo dei trattati dicommercio con pronunciate nella stessa seduta in cui B. Mussolini annunciò alla Camera alta la sua nomina a presidente del Consiglio. Come ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] suo iter parlamentare il progetto di legge per l'istituzione in tutto il Regno delle Camere dicommercio, già preparato dal C. le quali tengono vincolato lo Stato alla Chiesa" (Atti parlam., Camera, Discuss., Legisl. VIII [tornata 19 apr. 1865], p. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...