DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] sempre più gente verso il commercio è quello di nobilitare i maggiori commercianti, come avveniva presso i controversia.
In seguito - dal 1784 al 1788 - fu segretario della Real Cameradi S. Chiara. Si trovava in questa carica quando, nel luglio del ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] , ma ci fu bisogno di un ordine espresso dell'imperatore perché la libertà dicommercio della Corona fosse garantita. Napoli 1876, p. 35 n. 66; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1881, pp. 449 s.; ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] inoltre il diritto di poter aggiungere nella sua ragione dicommercio il nome Ginori. 172; L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano 1963, pp. 123 ss.; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] le Camere dicommercio locali protestavano energicamente ogni qualvolta si profilava la possibilità di un suo di carico e scarico delle navi, sciolse la locale Camera del lavoro, con le sue sezioni di Sampierdarena e di Sestri Ponente, accusandola di ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Roma, naturale capitale d'Italia. Alla Camera sedette al centro-destra. Nominato consigliere di Stato nel 1865, nel 1867 pubblicò 1888-89,discorso, Roma 1890; Proroga del trattato dicommercio e di navigazione tra l'Italia e l'Austria-Ungheria. ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] 1863 in occasione della discussione sul trattato dicommercio con la Francia (26 novembre): «non sono affatto protezionista, anzi amo il libero cambio [ma] la protezione in certi casi è utile» (Camera dei Deputati, Atti parlamentari, VIII Legislatura ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 4.000 tomoli di grano pugliese (Camera). Questa discussa identificazione dicommercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 134, 365; Il libro vermiglio di corte di Roma e di Avignone della Compagnia Girolami… Corbizzi ecc., a cura di ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] di Napoli come centro internazionale dicommercio, Napoli 1896; Della convenienza per l'Italia di stipulare con la Francia un trattato dicommercio della Camera e del Senato per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e accorta. Nel suo intervento del 23 giugno alla Camera, dopo una realistica esposizione delle condizioni finanziarie dello Stato, adeguato sviluppo dell'agricoltura (fonte primaria anche dicommercio e industria), la razionale distribuzione del ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] l'altra lista liberale di ispirazione e di indirizzo giolittiano capeggiata da Giovanni Camera, R C. aderì al di licenza delle R. R. Scuole medie dicommercio, Napoli 1912. Di qualche interesse gli scritti politici: Gli interessi della provincia di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...