BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] provvidenza per i poveri, per la scienza e per il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e personale altamente qualificato della Cameradi Gregorio XI era passato ad Avignone (una perdita che la Camera apostolica romana sotto B. ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e il pagamento annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano mazzi I d'add. e V; Demanio, donativi e sussidi, mazzi XI-XII; Materie dicommercio, cat. 3, mazzo I; cat. 4, Lanifizi, mazzi III-IV; cat. 4 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il governo e lo stesso C. mostrarono per l'espansione del commercio con l'estero, per l'incremento delle manifatture locali in ogni il tentativo di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Cameradi S. Chiara ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nella Reverenda Camera apostolica come avvocato della medesima, con l'intenzione di fare di lui il protagonista una delle parti in causa) e il codice provvisorio dicommercio, completo di procedura, che estendeva a tutto il territorio statale le ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] libertà di transito e dicommercio tra i loro rispettivi sudditi, nonché l'estradizione di persone colpite da bando e di criminali. governo nonché dei suoi diritti e di quelli della sua "camera". Conosciamo i nomi di alcune persone che furono a lungo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] presso il marchese di Castellara l'insediamento a Livorno di una compagnia dicommercio - fortemente osteggiata italiani, IX (1997), pp. 145-211; A. Bruschi, Giuliano Dami aiutante dicamera del granduca G.G. de' Medici, Firenze 1998; M.A. Morelli ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di condurre a termine le trattative avviate dal barone di St. Laurent per la "stipulazione di un trattato dicommercio gentiluomo dicamera del re). Il 15 sett. 1831 fu nominato consigliere di Stato straordinario annuale per la divisione di Genova, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più che l'opposizione aveva nel frattempo portato alla Camera le voci di corruzione che circolavano sull'affare della Regia dei di nuovo benessere internazionale e di definitiva vittoria sui problemi sociali. Venendo quindi a ragionare dicommercio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , marcò il proprio dissenso dal governo sui trattati dicommercio, ma lo sostenne nei difficili mesi del 1854 e il 10 apr. 1860 venne candidato dal conte alla presidenza della Camera in contrapposizione a Rattazzi. Fu un'elezione contrastata, per l' ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nuovo pontefice gli offrì la scelta tra la nomina a cameriere d'onore e quella a secondo custode della Vaticana. volume in quarto". Purtroppo i librai romani non intrattenevano rapporti dicommercio con quelli fuori d'Italia; egli temeva perciò - ed ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...