CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] teatro Regio ed era impegnato nelle decorazioni dipinte e in stucco per la sala delle adunanze nel palazzo della Cameradicommercio insieme a D. De Strobel, mentre progettava e dirigeva anche i lavori per il salottino della presidenza (eseguiti da ...
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DELLA TORRE, Pietro
Carlo Zani
Nacque presumibilmente nel 1780 a Brescia (la data è ricostruibile dalla sua età al momento della morte). La sua attività di architetto, documentabile solo per Brescia, [...] venivano concordate a voce. Il suo primo progetto conosciuto è quello del 1807 per l'albergo Torre di Londra di proprietà della locale Cameradicommercio (l'opera verrà però realizzata molto più tardi, dopo il 1835, da un altro architetto che ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] contorni è preponderante. Ma da questo momento, il colore trionfa sul segno. Vedasi l'olio Ragazza di Orgosolo del 1933 (ibid., Cameradicommercio) e alcune Processioni dello stesso periodo, dove il cromatismo ricorda la tradizione sarda. Ma già a ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] L. Alimonda (coll. priv.), M. Clescovich (coll. priv.), A. Jardis (Trieste, Civici Musei di storia e arte) e, nella Cameradicommerciodi Trieste, quelli di A. Vicco, C. de Reyer, E. de Morpurgo.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Il Piccolo, 2 agosto e 3 ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] le altre opere come l'oratorio israelitico in via Balbo in Roma, l'edificio per le scuole di Umbertide, l'orfanotrofio Truzzi in Genzano, la Cameradicommerciodi Foligno e i palazzi delle Poste che l'A. edificò a Perugia, a Mantova e a Reggio ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] palazzo imperiale di Gatčina, nei pressi di Pietroburgo, dove eseguì per Paolo I le sale del trono e di parata, la camera da letto, a Pietroburgo dal 1798 (cfr. Pirotta). Si occupò anche dicommerciodi opere d'arte: tra l'altro propose (1789) al ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] suoi amici di fronte all'alternativa se imitarne l'esempio o rimanere nel secolo e darà inizio ad un ìntenso commercio epistolare fra 'amministrazione dello Stato come "provevador sora la Camera de Imprestidi", ufficio che lo Portò ripetutamente fuori ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il commercio, Battista (il Passerini crede che il nome di Leone sia stato assunto più tardi nell'Accademia Pomponiana di stupivano gli amici, fatti con specchi e con la camera obscura, di cui l'invenzione è stata attribuita all'Alberti. Egli stesso ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] commercio dei materiali da costruzione e il cui principale committente era la Fabbrica di S. Pietro. Ma il M. faceva parte diCamera apostolica. Le fonti camerali testimoniano inoltre il suo continuo impegno come commissario delle palificate di ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 1480 con patto di retrovendita per 5.000 ducati). Con l'acquisto di Frascati dalla Camera apostolica nel 1482 ss., docc. XI-XIII; G. Zippel, L'allume di Tolfa e il suo commercio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXX (1907), pp. 24 s.; G ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...