DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] al patriziato veneziano - dedicandosi al commercio e ai traffici internazionali: può esserne di tempo, nel 1469, come podestà e capitanio di Bassano. Bailo a Cipro nel 1471, dal giugno del 1473 all'agosto dell'anno successivo fu ufficiale alla Camera ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commerciodi assoluzioni che camera comune: questo diede l'occasione al D. di fuggire la notte seguente. Arrivò a Pavia verso la metà di giugno del 1560, Ospite di certo messer Giacomo, maestro di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] nomina a prefettodegli archivi della R. Zecca e della R. Camera della Sommaria.
Quest'opera affronta i temi fondamentali della problematica commerciodi quel minerale, facendo chiudere, in spregio ad ogni diritto del sovrano, la miniera di Agnano di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] al fine di controllare l'eventuale commerciodi libri proibiti, e vietò ai mercanti milanesi di risiedere in mare, dopo averla fatta prelevare di notte a Pozzuoli, dalla casa del luogotenente della Regia Camera Bernardino Montalvo, dove era stata ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] esistente nel convento di S. Maria del Sasso), p. 54; Arch. di Stato di Firenze, Camera e auditore fiscale La questione del commercio dei grani nel Settecento in Italia, Milano 1932, pp. 61, 66 s., 227; S. Orlandi, La Biblioteca di S. Maria Novella ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] . era stato un vaiaio (un commerciantedi pellicce), proprietario di un modesto patrimonio; il padre, Arch. di Stato di Firenze, Capitani e magistrato del Bigallo, 1738; 1750, ins. 28, c. 7; ins. 39; ins. 40, c. 2r; ins. 53; Ibid., Camera del Comune ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] respiro. Un particolare interesse egli riservò agli affari connessi con il commercio delle pelli e delle pellicce, due generi di ampio consumo in un centro di studi superiori quale Bologna.
Alla fine del 1373 Rinaldo morì e il F. assunse la cura ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] istruzioni, il 6 il F. partì nella galea di cui era sopracomito Costantino Emo. Compagno di viaggio gli fu il cognato Andrea Dandolo interessato ad attivare un commerciodi panni e pare, pure di vini, con Ankara sotto l'ombra protettiva del bailaggio ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] comunicato alla presidenza della Camera in forma di Libro verde.
Accordi anche questi di notevole importanza, ponevano le dalla posizione coloniale italiana. Nel quadro di una intesa tendente ad estendere il commercio tra l'Etiopia ed il Benadir ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] giogo".
Nella XXV legislatura il L. fu segretario dell'ufficio di presidenza della Camera. Durante il secondo ministero Nitti (22 maggio - 16 giugno 1920) fu prima sottosegretario di Stato per l'Industria, il commercio e il lavoro e poi, dal 3 giugno ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...