PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] di Stato dell 5 luglio 1769, segretario della Congregazione del Buon governo, con notifica del 23 agosto 1771, tesoriere generale della Camera delle gabelle di transito, con l'obiettivo di migliorare l’agricoltura, l’industria e il commercio.
Creato ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] di Ghino di Lamberto Frescobaldi: in tale veste lavorò a Ypres in Fiandra, insieme con Iacopo del Fronte, impegnato nel commercio raccolto in pagamento di imposte e tributi prima che venisse fatto il saldo dei conti con la Camera reale.
Intorno al ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] Gaetani, una società per la estrazione e il commercio dell'allume di Tolfa: nel novembre essi stipularono con la Camera una convenzione in virtù della quale ricevevano 3/4 di ducato per ogni cantaro di allume prodotto e 5 baiocchi per il trasporto a ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] anche del commerciodi schiave.
Alla fine di dicembre di quell'anno era di nuovo a Venezia ripromettendosi di tornare sulle 000 che avrebbero recuperato a rate mensili di 1.000 fiorini dai proventi della Camera stessa. Erano tenuti altresì a seguire ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] governatore di Fabriano (1622) e poi di Faenza; quindi Urbano VIII lo fece chierico diCamera, commercio dei grani). Il successivo ferimento di un canonico della cattedrale da parte di un servitore del vescovo fornì alla Repubblica l'occasione di ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] di Pesaro per un conflitto che toccava anche le isole Baleari e Gibilterra, con inevitabili ripercussioni sul commercio provveditore alle Beccarie, savio alla Mercanzia, sopraintendente alla camera dei Confini e altre ancora).
Dopo aver fatto ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] fondato una casa bancaria ed ove risiedevano anche i prelati della famiglia (Giovanni, chierico della Camera apostolica, Niccolò, cardinale, e Taddeo, arcivescovo di Cosenza). Il padre del G., invece, era sempre rimasto a Firenze, ove aveva alternato ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] relativo al monastero della badia non risultano manoscritti di tale provenienza.
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] alla Camera dei deputati dalla XVII legislatura - 1890 -, si occupò per sette legislature, fino alla morte, di gravi 22-30, con G. Finizio, Ricerche preliminari sui fermenti amilolitici del commercio, ibid., XII (1904), pp. 393-396, con G. Finizio ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] da essere approvati da veruna badia, università, camera o collegio o qualsiasivoglia corpo, fuori che dalla al posto di decurione gli succedeva, il 7 aprile, il figlio Renato (1710-1778).
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Milano, Commercio, p.a. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...