FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . Vat. 532, c. 266r; Reg. Vat., 673, c. 207r; Camera apost., Diversa Cameralia, reg. 33, cc. 32v, 206v; Instrumenta miscellanea, 26, 169, 254; G. Zippel, L'Allume di Tolfa e il suo commercio, in Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] connesse: il tesoriere generale, organo della Camera apostolica, aveva in quel tempo competenza Fortunati, f. 681 v; Arch. di Stato di Roma, Camerale, II, Camerlengato e tesorierato, busta 21; Ibid., Commercio e industria, busta 15; Ibid., Comunità ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera cui commercio languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi di ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di spicco nell'amministrazione del Regno di Napoli (presidente della R. Cameracommerciodi libri privi di autorizzazione. Una notevole eco, anche al di fuori di Napoli, ebbero i vivaci tumulti insorti in città nel 1547 contro il progetto di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commerciodi assoluzioni che camera comune: questo diede l'occasione al D. di fuggire la notte seguente. Arrivò a Pavia verso la metà di giugno del 1560, Ospite di certo messer Giacomo, maestro di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] nomina a prefettodegli archivi della R. Zecca e della R. Camera della Sommaria.
Quest'opera affronta i temi fondamentali della problematica commerciodi quel minerale, facendo chiudere, in spregio ad ogni diritto del sovrano, la miniera di Agnano di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] al fine di controllare l'eventuale commerciodi libri proibiti, e vietò ai mercanti milanesi di risiedere in mare, dopo averla fatta prelevare di notte a Pozzuoli, dalla casa del luogotenente della Regia Camera Bernardino Montalvo, dove era stata ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] esistente nel convento di S. Maria del Sasso), p. 54; Arch. di Stato di Firenze, Camera e auditore fiscale La questione del commercio dei grani nel Settecento in Italia, Milano 1932, pp. 61, 66 s., 227; S. Orlandi, La Biblioteca di S. Maria Novella ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] veniva nominato da Pio VII avvocato fiscale della Camera apostolica, con la carica connessa di avvocato del Popolo romano, in sostituzione dell' . Infatti, preoccupato dei ristagno del commercio dei principali prodotti interni e dal disavanzo ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] il risanamento di parte del deficit delle comunità: infatti la Camera apostolica si di Montecchio, fondata nel 1778, ne esortò i membri ad occuparsi soprattutto dell'istruzione pratica dei contadini. Particolare cura, per favorire il commercio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...