CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] dimissioni che, ritirate entrambe le volte per il voto di fiducia della Camera, divennero irrevocabili il 13 genn. '49. Il Torrearsa dicommerciodi Torino, rappresentarono i momenti salienti dell'ascesa del C., che vide invece deluse le speranze di ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Camera, e nell'estate fu inviato sotto Casale per assicurare ad Ambrogio Spinola che la presenza di un residente francese a Genova non era di i privilegi fiscali della Casa di S. Giorgio, soprattutto in tema dicommercio del sale. I protettori della ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di soddisfazioni letterarie quando fu incaricato di redigere uWappendice di recensioni al settimanale Messaggerie del commercio un mese soltanto, dalla Camera), di quindici Nuove canzoni piemontesi sui piùsvariati temi di politica interna ed estera, ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] e dicommercio con l'anfàri e il 26 genn. 1889 arrivava ad Addis Abeba con una carovana di circa bis, Doc.), presentato alla Camera il 6 maggio 1890; L'occupazione di Keren e dell'Asmara (n. XIV, Doc.), presentato alla Camera il 17 dic. 1889 ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] del 1844 aveva diretto una "Casa dicommercio in affari di marina". Nonostante queste recise smentite, la 1901), 9-11, pp. 131-137; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di importanti trattati dicommercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione di marzo 1876, dopo essere stato già vicepresidente della Camera alta dal 1863 al 1865, assistette con disappunto ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] a favore dei Genovesi, il codice civile e il codice dicommercio francesi. La procedura civile e quella criminale e la legislazione tre Senati del Regno, della Camera dei conti, del Consiglio di conferenza e del Consiglio di stato, per cui molte ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] una serie importantissima di privilegi.
Anzitutto la cancellazione del debito estense verso la Camera apostolica per La bolla bonifaciana del 1392 disponeva infatti la libertà dicommercio, di contrattazione e successione per i beni della città e ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] Felice. Fu confermato membro del Decurionato, nominato (1823) direttore della Casa di correzione, membro della Cameradi agricoltura e commercio e della Società di agricoltura (1826).
Intanto si era adoperato per riassestare le finanze familiari ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] al massimo grado la sua attività: fondò e diresse Il Comunista di Bologna-Imola, organo della fazione comunista, e dal 19 febbraio al inizio di questa vicenda si colloca, fra l'altro, l'intervento alla Camera dei deputati sul trattato dicommercio fra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...