BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] annuo che gli Estensi versavano alla Camera apostolica per il vicariato sulla città. Di fronte al diniego del papa, assunse che alla crociata era decisamente contraria per l'attivissimo commercio che svolgeva con Costantinopoli. B. continuò, perciò, ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] iniziò a profilarsi all'indomani del discorso di Matteotti alla Camera sull'andamento delle elezioni dell'aprile 1924 e di aver ottenuto "brillanti risultati" nello sviluppo della agricoltura, nella creazione di scuole, nell'incremento del commercio ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dal re nel marzo 1912, il B. si era unito ai colleghi di altri gruppi per porgere al sovrano le congratulazioni della Camera per lo scampato pericolo. Al congresso di Reggio Emilia, in un'atmosfera da processo inscenata da Mussolini, la maggioranza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del confino diCamerano aveva scritto La storia d’Italia sotto ai barbari di relatore del trattato di pace con l’Austria; mantenne posizioni moderate sostenendo ogni iniziativa favorevole al libero commercio ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] rappresentato l'avvio a un lavoro - navigazione e commercio - tipico di molti genovesi, che il B. affrontò con , ergendosi mediatore nel drammatico scontro fra Cavour e Garibaldi alla Camera, nell'aprile del 1861. Si era arroccato nell'idea dell ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] di Spagna, poiché per vivere si era dedicato al commercio alimentare, si occupò del rifornimento di viveri , a cura diA. Schiavi, con note biogr. di A. Sessi, Roma 1959; Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XXV, sess. unica, tornata del ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di presiedere il ministero.
Il problema più grave era la pace, che, per la opposizione della Camera, si complicava con la questione istituzionale. Dopo aver sciolta la Camera impulso al commercio; l'ordine fu conservato, tra l'ammirazione di tutti, ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] X fu nominato chierico diCamera e ottenne il governatorato di Fano. Con Innocenzo XI fu governatore di Roma e presidente di Stato. Partecipò a varie giunte: sul commercio francese, per l'elaborazione di vari progetti sulla successione di Francia ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] gruppo influente dicommercianti livornesi di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro Pellegrino Rossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] in Rivista rosminiana, LIV [1960], pp. 291-92).
Eletto alla Camera dei deputati per la IV legislatura (fu poi rieletto fino all'VIII, di Londra, di cui preparò una relazione al ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, con la collaborazione di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...