SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] in tutte le città dello Stato pontificio, permettendo loro di intraprendere nuovamente ogni genere dicommercio, anche con i cristiani, aprire banche, sotto la sorveglianza della Camera apostolica, acquistare i titoli del debito pubblico. Potevano ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Milano, mentre i Medici godettero di un certo numero di privilegi, divenendo depositari della Camera Maestri di edifici e di strade a Roma nel secolo XV. Fonti e problemi, Roma 1997, pp. 68-79; A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi dicommercio ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] dicommercio e le commesse statali in costante aumento permisero a Schacht di superare la disoccupazione di massa con misure dirigistiche di vasta portata, e di Reich, la creazione della Reichskulturkammer (Cameradi cultura del Reich) e dei ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] anche l'inverso.
In una tomba a cameradi Dendra in Argolide è stata accertata la presenza di un s. sul quale il defunto stava disteso XIX Ergänzungsheft, Berlino 1958; A. Giuliano, Il commercio dei sarcofagi attici, Roma 1962; Himmelmann-Wildschütz, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in una stabile struttura di uffici direttamente dipendenti dalla Camera apostolica e di fatto sottratti, per Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 385-87.
A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi dicommercio a Roma tra medioevo ed ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e A. Ventura, Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della R. Cameradi agricoltura e commerciodi Torino e notizie sulla patria industria, Stamperia reale, Torino 1844.
S. Jacini, Relazione sull’amministrazione dei Lavori ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di mestiere è originariamente la Trade Union, letteralmente ‛unione dicommercio', cioè unione di lavoratori con fini di la legge 19-1-1939, n. 129, infatti, la Camera fu costituita dai componenti del Consiglio nazionale delle corporazioni, dai ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] destinato, in sostituzione di monsignor Canale, all'importante carica di tesoriere generale della Camera apostolica: carica tra le Stato, dovevano avviare un regime generale di libertà dicommercio. Analoghe finalità liberistiche ebbe l'abolizione ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di terra e di mare, dichiarava la guerra, faceva «i trattati di pace, d’alleanza, dicommercio e altri», affidandogli quindi una posizione di per tutte le genti oppresse» (Atti Parlamentari, Camera, tornata del 28 marzo 1863).
In quell’occasione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] volta in Germania, insieme con Giovanni di Carvajal, auditore diCamera. I risultati positivi ottenuti spinsero Eugenio in ogni parte del mondo; si ribadiva il divieto assoluto dicommercio con gli infedeli; si ordinava una pace generale tra tutti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...