CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] svolgere i suoi compiti giurisdizionali nel Consolato dicommercio e di mare, sedente in Nizza: tale magistratura Particolare di Polizia, Alessandria, 1834, Cartt. 1 e 2; Materie criminali, busta 15, fasc. 3; Ibid., Archivio Camera dei Conti ...
Leggi Tutto
GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] presidente.
Eletto per la prima volta alla Camera il 18 apr. 1948, venne confermato più importanti citate nel testo, ricordiamo: I trattati dicommercio italo-tedeschi e le esportazioni in Germania, in Riv. di politica economica, XXII (1932), 7-8, pp. ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] gli fu conferito il titolo di gentiluomo dicamera del granduca Francesco I e, successivamente, di Ferdinando I, titolo a aveva affidato a B. Gianfigliazzi il compito di concludere un trattato dicommercio, ma l'impresa era miseramente fallita. Nel ...
Leggi Tutto
CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] definì nella Camera dei comuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" ( dicommercio marittimo, ma non - come avrebbero voluto il re e il governo - un impegno di Garibaldi di cessare le ostilità.
All'inizio di ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] degli anni ricoprì anche numerosi altri incarichi; fu, ad esempio, presidente della Camera primaria diCommerciodi Roma, membro della Congregazione della Cassa di ammortizzazione e anche del Comando generale civico.
Nel marzo 1824 perse il padre ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] prammatica che iniziava a liberalizzare il commercio della seta nel 1787, per la riduzione di alcune tariffe doganali nel 1788, riportati in Not. ragionato del S. R. Consiglio e della R. Cameradi S. Chiara, Napoli 1802, p. 85; L. Del Pozzo, Cronaca ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] di età per l'eleggibilità a deputato, per l'assetto della Cirenaica e della Tripolitania e per il controllo del commercio delle elezioni domanda alla Cameradi respingere la proposta dell'on. Matteotti, ed ha la coscienza di fare questa richiesta con ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] a Marsiglia, dove frequentò la scuola superiore dicommercio. Al rientro a Gioia dei Colle lavorò come contabile in un molino e si .
Quando, il 3 dic. 1903, Giolitti si presentò alla Camera alla testa del nuovo governo il D. votò la fiducia, assumendo ...
Leggi Tutto
DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] '51 ed il '53 quando, per effetto dei trattati dicommercio, si rese necessaria la riforma delle tariffe doganali e l' a impedire il passaggio del disegno di legge Nencini sull'abolizione della pena di morte, già passato alla Camera. Tra il '65 ed il ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] di magistero; disposizioni organiche per le scuole secondarie; apertura di scuole serali; istituzione di due cattedre dicommercio nel convitto nazionale di Parlamento subalpino, poi del Regno d'Italia, Camera, legislature I-V, e Senato, legislature V ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...