CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] e per analogia con quanto il trattato dicommercio prevedeva nel campo delle manifatture, voleva legislatura nel collegio veneto di Vittorio, che nel 1874 lo rielesse per la XII. Alla Camera intervenne sul progetto di legge per l'estensione ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] , faceva presente le difficoltà incontrate nell'ottenere libertà dicommercio per i Fiorentini (Mediceo avanti il principato, VI e dal 1° novembre dello stesso anno ebbe l'ufficio di cassiere della Camera del Comune.
Il G. morì a Firenze il 19 genn ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] nominato anche, per circa due mesi, all'interim dellasegreteria di Azienda e Commercio).
Nei molti anni in cui fu al potere il un tribunale napoletano e quindi laico, designato dalla Real Cameradi S. Chiara e composto dal cappellano maggiore, da due ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] .
Nel 1874 entrò alla Camera dei deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di vecchio stampo, fu deputato a. 1905; vol. 144, carta 117, a. 1906; ibid., Tribunale diCommerciodi Napoli, fascio 1884, carte 317-319v, a. 1885. Per i rapporti con ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciantedi stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] la compilazione del nuovo codice dicommercio (1869).
L'età avanzata non gli impedì di prendere parte alle maggiori edite, si vedano Atti del Parlamento Subalpino, a cura di P. Trompeo, Camera,Discussioni, legislature IV, V e VII, ad Indices, ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] una notevole allegazione: Per la ricusa dell'assessore di Teramo D. Giacinto Dragonetti nella Real Cameradi S. Chiara, a stampa, datata 20 ag Memoria apparve sulla rivista Il Commercio scientifico... (VI [1792], pp. 1-62) di V. Comi.
Nella Memoria ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] il devetum dicommercio con l'isola; tuttavia, nel 1197 un gruppo di mercanti decise ufficialmente di non sottostarvi firmato solennemente nella "camera" del palazzo del Doria. Nel 1214assistette all'atto di infeudazione dei castelli di Dego e Cairo ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] di Finale, e vigilare sulla temuta cessione - alla Cameradi Milano, al duca di Modena o peggio ancora al re di Sardegna - di del commerciodi libri, era la bibliofilia ad attrarlo particolarmente. Arricchiva di continuo la sua biblioteca di belle ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] sarà un po' dicommercio, ma niente di più" (21 genn. 1890). Fatto sta che, con il ritorno di Crispi al ministero, di Foligno) e nel 1913 (Napoli) si parlò di una sua rielezione alla Camera, ma senza conseguenze concrete. In effetti, dopo la caduta di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] natia Soresina lo designava a proprio rappresentante alla Camera. Benché in stretti rapporti con la Destra di numerose commissioni speciali (fra cui quella incaricata di esaminare il nuovo codice dicommercio e in particolare della giunta di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...