PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] degli anni ricoprì anche numerosi altri incarichi; fu, ad esempio, presidente della Camera primaria diCommerciodi Roma, membro della Congregazione della Cassa di ammortizzazione e anche del Comando generale civico.
Nel marzo 1824 perse il padre ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] prammatica che iniziava a liberalizzare il commercio della seta nel 1787, per la riduzione di alcune tariffe doganali nel 1788, riportati in Not. ragionato del S. R. Consiglio e della R. Cameradi S. Chiara, Napoli 1802, p. 85; L. Del Pozzo, Cronaca ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] di età per l'eleggibilità a deputato, per l'assetto della Cirenaica e della Tripolitania e per il controllo del commercio delle elezioni domanda alla Cameradi respingere la proposta dell'on. Matteotti, ed ha la coscienza di fare questa richiesta con ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] a Marsiglia, dove frequentò la scuola superiore dicommercio. Al rientro a Gioia dei Colle lavorò come contabile in un molino e si .
Quando, il 3 dic. 1903, Giolitti si presentò alla Camera alla testa del nuovo governo il D. votò la fiducia, assumendo ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] '51 ed il '53 quando, per effetto dei trattati dicommercio, si rese necessaria la riforma delle tariffe doganali e l' a impedire il passaggio del disegno di legge Nencini sull'abolizione della pena di morte, già passato alla Camera. Tra il '65 ed il ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] di magistero; disposizioni organiche per le scuole secondarie; apertura di scuole serali; istituzione di due cattedre dicommercio nel convitto nazionale di Parlamento subalpino, poi del Regno d'Italia, Camera, legislature I-V, e Senato, legislature V ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] presidenza della Camera.
Nella sua biografia politica occupa un posto di rilievo la sua attività ministeriale. Entrò. infatti, a far parte del ministero Lanza-Sella come ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio (dal 14 dic. 1869 al 25 giugno ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] nel gennaio 1858 da M. E., presidente del tribunale dicommerciodi Capitanata, Foggia 1858; Del dazio sul macinato, Napoli 1865 (b. 136, f. 17). Cfr. inoltre Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legg. XI-XIV, ad Indices: i discorsi più ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] luglio 1353; camarlingo della Camera del Comune per il bimestre maggio-giugno 1361.
In virtù di queste cariche e del c. 15; I Libri dicommercio deiPeruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, ad ind.; P. Franceschini, L'oratorio di S. Michele in Orto, ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] rimanere spesso assente da Venezia, probabilmente per motivi dicommercio, dal momento che non risulta aver ricoperto incarichi e fatta la zonta secondo i solito, è stà confinà un anno in Camera dell'armamento, e poi 10 anni in Cao d'Istria, e privo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...