Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cultura del tempo, retori e filosofi. La Lettera a Diogneto, l'Ottavio di Minucio, i libri ad Autolico di Teofilo, quelli del la Dataria; il camerlengo e l'ufficio della "camera apostolica" accentrano nelle proprie mani l'amministrazione finanziaria. ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] di legge per l'introduzione di norme in materia di inseminazione artificiale e fecondazione assistita, per i quali nel mese di febbraio 1999 è iniziato l'esame in assemblea alla Camera animali tra antropocentrismo e retorica animalista. La esperienza ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] in forma però ridotta, in seguito alla viva opposizione della Camera dei lord) nel marzo del 1909. Comprendeva esso la la denominazione di medio indiano. Attestazioni di scrittori d'arte (Siddharṣi, sec. X e Bilhaṇa, sec. XII) e diretori (Bhāmaha, ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] in epoche passate, a una mera proclamazione retorica, ma sia capace di esprimersi come concreta realtà politica, resa effettiva della costituzionalità delle leggi anche a gruppi di minoranza dell'una o dell'altra Camera. In tal modo, anche la Francia ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] il maggior consiglio, riflettendo sul fatto che la Camera fiscale di Brescia era di "non exigue utilitatis" tanto che vi potevano stare cuore dello stato", non si tratta infatti di una definizione retorica (77): l'espressione va interpretata in senso ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del 20 aprile) determinò il trasferimento dei debiti dei Comuni alla Camera apostolica, una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell'ordine di tre quinti per i luoghi di Monti e di un quinto per i "vacabili") e la soppressione ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] nella seconda camera. E questi funzionari avrebbero avuto un'educazione ed esperienze simili a quelle di molti così bene a contenere le divisioni di classe e a perpetuare se stessa. Marx domandò retoricamente a Hegel quale protezione contro la ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] all'insegna di una retoricadi decentramento e di una valutazione realistica da parte dello Stato dei suoi limiti di bilancio e : gli eletti al Congresso e in particolare quelli alla Camera dei rappresentanti sono assai 'localisti', vale a dire più ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] whom are children", notava nel 1832 un famoso rapporto alla Camera dei Comuni - le lagnanze sul mestiere perduto diventavano meno efficaci lavoro manual-industriale (v. Di Leo, 1973 e 1977; v. Fitzpatrick, 1992). Una retorica delle 'mani callose' con ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il B. non accettò l'incarico, e il 20 maggio, come decano della Camera, fu relatore del disegno di legge che conferiva al governo poteri straordinari in caso di guerra. La breve relazione, letta tra l'entusiasmo generale e poi affissa, per decisione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...