CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e diretorica [...] , 1672-73, 1688-91).
Richiamato a Vienna da Leopoldo I, che nel frattempo lo aveva insignito della dignità di gentiluomo dicamera e nominato consigliere di guerra, nel 1688 il C. partì nuovamente da Bologna, ma giunto a Innsbruck, fu colpito da una ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] di promuovere esecuzioni di opere da cameradi autori italiani contemporanei di orientamento stilistico moderato, affiancandole a riesumazioni di e danzata" Lumawig e la saetta, ispirata alla retorica coloniale fascista (Roma, teatro dell'Opera, 1937 ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] dal 1514 al 1562, ora all'insegnamento di "retorica e poesia", ora a quello di "umanità". Ma a questa continuità della iscrizione -XVII). L'utilizzazione quasi sistematica di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] C., che lo incitò a concorrere per la cattedra diretorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo della compilazione di un codice di leggi. Il 12 maggio dello stesso anno fu nominato presidente della Regia Camera della Sommaria ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] maestro dicamera e ricoprì incarichi nella cittadina calabrese di Taverna e a Lecce. Era in rapporti di amicizia con 1508 pubblicò una raccolta di clausule ciceroniane tratte dalle Familiari, nel 1509 un manuale diretorica e la citata raccolta ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] 1796 da Giovanni, marchese di San Filippo, e da Eusebia di Sorso. Frequentò le scuole diretorica e di lettere nel collegio di S. Giuseppe, presso gli scolopi, e a 19 anni conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Cagliari. Nel 1818 si ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] l'attenzione a tematiche di grande attualità, l'alta qualità della messinscena, esente da ogni retorica, il notevole ritmo del l'adattamento di un teleplay di Reginald Rose, 12 angry men, dramma giudiziario ambientato in una cameradi consiglio, dove ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] (autori anche dell’arredo ligneo della camera matrimoniale dei Doni, ornato di grottesche da Morto da Feltre), dalla mortuis (1506), di Giovanni Antonio Sulpizio detto il Verolano, l’umanista che era stato maestro diretorica latina del papa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442 compromesso fra una storia di tipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli ogni perfettione" (A. Cervini, Vita di Marcello II, ms. cit della Camera apostolica e si curò dell'approvvigionamento frumentario della città di Roma, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...