GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ", dalle prerogative della Corona. E ciò, in realtà, per significare la propria avversione al totalitarismo "integrale" così di moda nel fascismo di fine anni Trenta, che giudicava troppo incline all'imitazione dei camerati del Führer.
Scoppiata ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] la parte più aperta dellaCamera allorché, da poco era largamente alla moda; vi si interessava nazionali. Già prima del '48 aveva scritto delle grandi trasformazioni che avrebbero portato le ferrovie in tutta la penisola (Delle strade ferrate italiane ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] moda e all'ambiente teatrale come maestro di canto, accompagnatore pianistico e autore di fortunate romanze da camera Quelle lor belle incognite borghesi. Sulla popolarità nazionaledell'opera lirica italiana, da "Rigoletto" alla "Fanciulla" ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] della Vergine Maria Paoli attribuì il suo scampato pericolo da un fulmine che aveva incendiato la camera contenute). Alla Biblioteca nazionale di Napoli nel Maitre alla moda (cc ; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] della Pubblica Istruzione; delle bonifiche per l'Associazione nazionale bonifiche; del tessile e dell'abbigliamento (Roma, 1953); dei vetri d'arte di Murano (Parigi, Museo del Louvre, 1956); degli accessori d'alta moda per la Cameraitalianidell' ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tingere le sete nere allora di moda, che avevano nella vicina Lione il nazionale, controllava circa il 60% della produzione italiana di estratti di castagno. Insieme con l'aumento della a Milano, Archivio storico dellaCamera di commercio, Registro ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] della Società italianamoda, il digiuno protratto acutamente, affermando: "nell'applicazione di questa pratica non si è tenuto abbastanza conto dell 1-2; Id., Camera dei deputati, Discussioni, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Pittore di camera (Urrea Fernandez della ritrattistica genovese che dal Carbone risale al Van Dyck: il ritratto del Doge Pietro Durazzo (Genova, Galleria nazionaledellamoda - sembra riemergere l'esperienza dell , La pintura italiana del siglo XVII ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] per la casa dell'amico R. Gualino; sempre a Torino, nel 1932, allestì vetrine per la Mostra dellamoda e fece l' piano, delle vicende artistiche italiane di questo secolo, tanto da essere poi spesso presente nelle rassegne nazionali, nella ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] fase della sua vita. Come federalista, il F. promosse il congresso nazionale federativo Camera i F., di una moda proveniente dalla Germania: un ; T. Fornari, Giudizi di F. F. intorno ad alcuni economisti italiani, ibid., 3, pp. 261-280; 4, pp. 379-400 ...
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