Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di epoca tardoantica intendevano per a. l'elemento di chiusura del coro, di forma semicircolare e coperto con una semicupola (camera, secondo Paolino di Nola, Ep., 32; PL, LXI, col. 336), in cui solitamente erano collocati i seggi dei presbiteri e ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] al Pastura e a Iacopo Ripanda. Nel 1494, a Città di Castello, era pagato per pitture - oggi scomparse - eseguite nella camera dei Priori del palazzo Comunale. Il 20 febbr. 1511 gli veniva ordinata da M. A. Falloni e B. Tornari (documenti pubblicati ...
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Comune della prov. di Novara (14,9 km2 con 14.279 ab. nel 2007).
Stazione militare dei Romani, nell’Alto Medioevo divenne borgo dei conti di Stazzona per passare (11° sec.) agli arcivescovi milanesi, ai [...] Worms, entrò a far parte del Regno di Sardegna.
A 2,5 km da A., presso la chiesa cui è annessa la ricostruita camera natale del santo, recuperata dalla distruzione della rocca di A., si trova un’enorme statua di s. Carlo Borromeo (detta San Carlone ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] anche, in alternativa a quelli dei pittori senesi Filippo e Duccio, per le gabbie prospettiche dipinte negli sguanci delle finestre della camera del Papa, affrescata per Benedetto XII tra il 1337 e il 1341 con rami di quercia e tralci di vite su ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] a P. non con le tombe a fossa come nelle altre necropoli etrusche, bensì con le tombe a camera.
Nelle tombe a camera più semplici, con camera piccola, ellittica, con falsa cupola, coperte da un tumulo che troviamo a Poggio delle Granate, il Minto ed ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] .
Nel 1630 l'A. era a Roma, nominato il 26 giugno da Urbano VIII architetto "soprastante alle fabbriche della nostra Camera", come successore del Maderno; il 31 agosto risulta che già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia ...
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BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] al centro delle pareti che si incontrano ad angolo retto. Ma mentre le tombe più antiche constano di un'unica camera quadrangolare, nella quale solo eccezionalmente sono colonne, quelle della XII dinastia tendono ad articolarsi in vari elementi di ...
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Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (v. vol. i, p. 196)
C. Bertelli
È discusso se il battistero fosse coperto da una cupola o da un tetto. Il De Angelis d'Ossat esclude decisamente che [...] "la costruzione era tutta predisposta per la cupola". Non è stata esplorata la possibilità di una cupola costruita a "camera a canne", del tipo proposto dal Deichmann per Santo Stefano Rotondo a Roma.
Il pavimento del battistero era coperto da ...
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Pittrice russa (Belestok, Kiev, 1882 - Fontenay-aux-Roses 1949). Dopo aver studiato a Kiev, fu in contatto con M. Larionov e N. Gončarova e, dal 1908, in frequenti soggiorni a Parigi, con Picasso, Braque, [...] ; 5×5=25, 1921). Contribuì al rinnovamento del teatro collaborando (scenografie, costumi ecc.) con A. Tairov al Teatro da camera di Mosca, mentre la sua ricerca dal cubofuturismo si volgeva al costruttivismo. Emigrata in Francia nel 1924, continuò a ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] la corte imperiale - nel 1672 venne nominato cappellano d'onore dell'imperatrice -, riuscì ad acquisire la nomina a pittore di camera e a commensale di corte (1676). Fratturatosi una gamba cadendo da un'impalcatura, rientrò a Udine, portando con sé ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...