Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] assai vario di elementi accessorî: una sala per conferenze, una ricca biblioteca specializzata, un auditorium per concerti da camera, un museo di seconda scelta e magazzini attrezzati a disposizione degli studiosi. La sicurezza è garantita da un ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] quali rappresentava una sala di casa romana adibita a tablino, con urne per le ceneri degli antenati; l'altro la camera di un palazzo. Nel convento di S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi l'Immacolata concezione entro una ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (Πάϕος)
P. Bocci
Città sulla costa occidentale di Cipro. Strabone (xiv, 6, 3) distingue tra la Palàipaphos, o vecchia P. (ove è l'odierna Kuklià) e la Nèa Pàphos [...] Nella città restano ancora lo stadio e il teatro. Nella zona a N di Ktina si è scavata la necropoli di Iskender con tombe a camera con grandi dròmoi di accesso dell'VIII sec. a. C. e altre tombe del IV a. C. A questa necropoli si avvicinano le tombe ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] 1831 M. Torlonia gli commissionò un Interno di S. Lorenzo fuori le Mura. Per A. Torlonia, nel 1835 D. affrescò una camera nel palazzo di piazza Venezia (Museo di Roma).
Pur di formazione neoclassica, D. trattò scene popolari pinelliane e di genere e ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] mercé la riduzione in lunghezza dei tragitti da compiersi tra le diverse parti dell'alloggio, particolarmente tra la cucina e la camera da pranzo, e più ancora tra i diversi organi di ciascuna stanza, e specialmente della cucina, ad esempio tra il ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] opera un ritorno verso forme antropomorfe; primo documento, la serie di bellissimi disegni di chirurghi e infermiere nella camera operatoria (1948-49).
Tanto nelle sculture monumentali (si noti il costante motivo della verticalità, in contrasto con l ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] dei maestri (tra cui Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, attivo "in camera Bibliothece", poi della Segnatura) 100 ducati furono per "Laurentio pictori pingenti in camera nostra" (De Zahn, 1867, p. 181; Liberali, 1963, p. 21), identificata nella ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] e dando luogo insieme ad un corridoio interposto, da cui si accedeva da un lato ai ballatoi superiori, dall'altro alla camera sotterranea contenente la tomba a sarcofago di Celso Polemeano: singolare unione di edificio d'uso pubblico e di heròon. La ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] 80 m. All'interno dei tumuli si trova molto spesso, immediatamente al di sopra dell'originario piano del suolo, una camera quadrangolare costruita con travi di legno, a copertura piatta, che può essere riconosciuta nel corso di accurati scavi sia per ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] un matrimonio tra sua nipote Camilla Borromeo e il Gonzaga. Il contratto nuziale fu siglato a Roma il 12 marzo 1560 "nella camera del Papa" (Affò, Istoria, III, p. 13), e nell'aprile dello stesso anno vi fu il matrimonio, dal quale nacquero due figli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...