Fotografo, nato a Pietrasanta (Lucca) il 9 novembre 1935. Autodidatta, ha iniziato la carriera di fotoreporter indipendente a Londra alla fine degli anni Cinquanta; nel corso della sua attività, ha pubblicato [...] ); Scultori a Pietrasanta (1991). Vedi tav. f.t.
bibliografia
Romano Cagnoni, a cura di B. Segre, Milano 1975.
J. Lewinski, The camera at war. A history of war photography from 1848 to the present day, London 1978.
I. Zannier, 70 anni di fotografia ...
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Gibson, Ralph
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Los Angeles il 16 gennaio 1939. Dopo l'apprendistato come fotografo presso la marina militare degli Stati Uniti, ha portato a termine gli [...] ha dedicato un'importante retrospettiva. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Nude: theory, ed. J. Kelly, New York 1979.
W.J. Naef, Counterparts. Form and emotion in photographs, New York 1982.
Interview with Ralph Gibson in Camera international, nov. 1984. ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , tuttavia, fra le pitture etrusche, anche documenti che riflettano la p. chiaroscurale (Tomba degli Scudi, Tomba dell'Orco seconda camera, Tomba dei Caronti con "lumi" risparmiati sul colore chiaro del fondo) e altri che giungono sino all'età romana ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. era compiuto (Lorenzi, 1868, pp. 141 n ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Court (ibid., fig. 529), appunto per il formato non comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ottica tale da consentire un angolo visuale inusitatamente ampio.
Ma il dipinto presenta anche gli altri caratteri tipici di questo ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] maturano in Giappone con uno sviluppo particolare, raggiungendo talora grandi dimensioni. Il defunto è posto all'interno di una camera sepolcrale in un sarcofago di pietra o di terracotta, sul quale ricorrono spesso disegni geometrici a linee rette e ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del Cigoli.
Sembra infine possibile attribuire al D. il progetto per la magnifica villa Gaddi di Font'all'Erta (Camerata), finora creduto, ma senza prove, dell'Ammannati; la trasformazione dell'edificio, voluta da N. Gaddi, non era ultimata alla ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] ; solo nel Nuovo Regno ricompaiono nelle tombe. Con la XXV dinastia si trovano in qualità di cupole coniche sopra alla camera funeraria (Abido) e in una fortezza (circa 66o a. C.) presso Daphnai.
Mesopotamia. - Cupole in pisé si riscontrano su alcuni ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di Ignazio (1751) nel busto (dall'originale del Museo Capitolino, inv. Albani A34) collocato nel palazzo reale di Torino, nella camera da pranzo del re al primo piano; la Vestale di Filippo (1754), opera data per dispersa dal Mallè, nel busto situato ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di S. Pietro o Budrùm (presso Alicarnasso), essi entrarono, come è detto nelle pur vaghe loro relazioni, in "una vasta camera quadra riccamente adorna di lastre e strisce di marmi di varî colori" (Norman Price); ma dobbiamo ritenere che l'uso della ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...