PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] della castellania di Avigliana, tra l’ottobre del 1393 e il marzo del 1395 (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Camera dei conti-Piemonte, Conti delle castellanie, art. 2-Avigliana, paragr. I, mazzo 11 [1392-1413], vol. 64, c. 34r): in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] l'ex ministro degli Esteri T. Aso, ma le elezioni del 2009 decretarono la fine del dominio liberaldemocratico, passato nella Camera bassa da 300 a 119 deputati, e la vittoria del Partito democratico di Y. Hatoyama, che è divenuto primo ministro di ...
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Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza [...] , Van Dyck e anche di pittori italiani (forse fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino (1664, Madrid, Prado); Adorazione dell'Ostia (1690, sacrestia dell ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] , storiografo settecentesco dell'arte partenopea, che sembra aver intrattenuto buoni rapporti di amicizia col L.) attuario della Regia Camera della Sommaria.
Stando alla testimonianza di De Dominici (spesso, com'è noto, tutt'altro che affidabile, ma ...
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Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in nature morte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito [...] con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Nature morte sono a Napoli, Museo di S. Martino e Museo nazionale di Capodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). Fu anche in Spagna, chiamato da Carlo II. ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] sepoltura, parzialmente distrutto dal momento che era caduto nel bacile copto sopra il quale era stato appeso, sul muro della camera sepolcrale. Questo singolare bacile, datato al 600 ca., presenta al centro un pesce girevole di smalto e i suoi otto ...
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AGHINETTI, Domenico
Anna Forlani
Pittore toscano del sec. XVI, figlio di Pietro.
Il Milanesi (in nota alla Vita vasariana di Agnolo di Domenico) cita le opere che l'A. dipinse in collaborazione con [...] Donnino di Domenico, fratello di Agnolo: nel 1504 un tondo con i SS. Tommaso Apostolo e Tommaso d'Aquino, per la Camera del Gonfaloniere, e nel 1515 la tavola d'altare nella chiesa dell'ospedale di S. Lucia, per i Confratelli del Bigallo di Firenze, ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] origine da mosaici: in mezzo ad esse sono i resti di una camera per le agapi funerarie e di un piccolo martyrium. Un'altra stata di recente esplorata ad O della città: comprende tombe a camera scavate nella roccia, tombe con tumulo di terra, tombe a ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] epoca moderna - le ricerche intraprese nel 1931 hanno permesso di stabilire il tipo di tomba, di scavare sistematicamente la "camera dei cavalli" e di recuperare parte del singolare corredo.
La tomba costruita sotto il grande tumulo constava di due ...
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Wunderkammer Raccolta di esemplari di storia naturale, strumenti, invenzioni meccaniche, carte geografiche, rarità archeologiche, monete, cammei ecc., che costituirono materiale per la didattica e una [...] Romano, fondato dal gesuita A. Kircher (1602-80).
Il termine fu usato in origine (16° sec.) per indicare l’ambiente («camera delle meraviglie») di una residenza destinato a raccogliere esemplari rari o bizzarri di storia naturale o artefatti. La W. è ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...