Economista tedesco (Londra 1809 - Berlino 1874), membro della Camera prussiana (1861-66) e del Reichstag (1871-73), fondatore e per molti anni capo del partito liberoscambista tedesco. Seguace di A. Smith, [...] di J. B. Say e di F. Bastiat, subì anche l'influenza di H. Carey; respinse la legge dei costi crescenti, la teoria ricardiana della rendita e quella malthusiana della popolazione e si oppose a ogni forma ...
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Uomo politico austriaco (n. 1663 - m. 1745), presidente della Camera di corte (1703-17); fondò (1706) la Banca viennese di stato riassestando le finanze statali. Dimessosi per divergenze con Carlo VI, [...] dopo l'ascesa al trono di Maria Teresa, fu di nuovo (1741) presidente della Camera di corte. ...
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Statista danese (n. Glückstadt 1617 - m. 1673). Membro della Camera reale dal 1648, assolse varie missioni diplomatiche. Fautore dall'assolutismo regio, abile finanziere, fu per qualche tempo il vero capo [...] dello stato, ma l'ostilità della regina, dopo la morte (1670) di Federico III suo protettore, lo allontanò dagli uffici ...
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Tudose, Mihai. – Uomo politico rumeno (n. 1947). Membro della Camera dei deputati dal 2000 nelle fila del Partito socialdemocratico, ha ricoperto la carica di ministro dell’Economia dal 2014 al 2015 nel [...] governo Ponta, assumendo nuovamente l’incarico nel febbraio 2017 nel governo di S. Grindeanu; nel giugno dello stesso anno è stato nominato premier del Paese, subentrando al dimissionario Grindeanu e permanendo ...
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Economista e statistico (Amburgo 1814 - Gottinga 1892), consulente della Camera di commercio di Amburgo (dal 1843) e (dal 1872) prof. nell'univ. di Gottinga. Studioso di storia economica e sostenitore [...] del monometallismo aureo, è noto per indagini statistiche sulla produzione e utilizzazione dei metalli preziosi. Tra le opere: Edelmetall-Produktion und Werthverhältniss zwischen Gold und Silber seit der ...
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Uomo di stato (Liverpool 1813 - Torquay 1886); membro della Camera dei comuni nel 1842, sostenne con R. Peel la politica del libero commercio. Nel 1864-66 ministro delle Colonie, riformò il sistema di [...] difesa coloniale e pose le fondamenta per la federazione nel Canada. Partecipò infine al gabinetto Gladstone (1868-74) come ministro della Guerra e istituì il servizio breve e la riserva nell'esercito. ...
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Cardinale (Trujillo, Estremadura, 1400 circa - Roma 1469); uditore della Camera apostolica, fu incaricato dal papa Eugenio IV di trattare con Federico III imperatore e i principi tedeschi per il riconoscimento [...] dell'autorità papale contro il concilio di Basilea. Creato cardinale nel 1446, condusse in porto il concordato di Vienna (1448) per la pacificazione religiosa della Germania. Legato in Ungheria, (1455-61), ...
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Storico (Clay Hill, Kent, 1794 - Londra 1871); membro della camera dei Comuni (1832-41), si dedicò poi agli studî storici: la sua History of Greece (1846-56; ed. definitiva in 10 voll., post., 1888) è [...] caratterizzata dall'appassionata difesa della democrazia ateniese e dei sofisti e conserva il suo pregio, in generale, per l'ampio spazio in essa riservato alla vita culturale greca, nei suoi rapporti ...
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Uomo politico italiano (Perugia 1899 - Milano 1961). Deputato alla Camera per la XXVII legislatura (1924-29), fu poi, tra l'altro, sottosegretario agli Esteri dal giugno 1936 all'agosto 1939, ambasciatore [...] a Londra (1939-40), dal 1941 al febbr. 1943 governatore della Dalmazia, di nuovo sottosegretario agli Esteri dal 5 febbr. al 25 luglio 1943. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò per ...
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Uomo politico (n. 1718 - m. Londra 1792). Membro della camera dei Lord, fu plenipotenziario britannico alle conferenze preliminari al trattato di Aquisgrana (1748); primo lord dell'Ammiragliato (1748-51), [...] ricoprì nuovamente la carica dal 1771 al marzo 1782, durante il governo di F. North. Già impopolare per il ruolo svolto nel processo contro J. Wilkes, divenne oggetto di attacchi violenti sulla stampa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...