Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] generale del 1904, L. si volse a tendenze più moderate (Storia dei dieci anni: 1899-1909, 1919); entrò alla Camera nel 1910 quale socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro del Lavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di ...
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Musicista italiano (Catania 1860 - ivi 1939), allievo di P. Platania e L. Rossi. Direttore dell'Istituto musicale di Catania. Scrisse lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali e da camera (molti [...] i pezzi per pianoforte e per canto e pianoforte) ...
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Brown, James Gordon. – Uomo politico britannico (Glasgow 1951). Laureato in storia all’Università di Edimburgo (1972), nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei comuni. Nel 1993 è diventato [...] membro della direzione del Partito laburista, che in sintonia politica con T. Blair ha contribuito a risollevare fino alla vittoria elettorale del 1997. Nominato cancelliere dello Scacchiere (incarico ...
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Musicista boemo (Chotĕbor, Pardubice, 1731 - Praga 1799). Allievo di F. V. Habermann e G. C. Wagenseil, fu clavicembalista, pianista e autore di molte composizioni sinfoniche e da camera. Fu amico e sostenitore [...] di Mozart, che nella sua villa compose gran parte del Don Giovanni ...
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Musicista francese (Rouen 1886 - Meudon 1971). Organista di fama internazionale, nonché didatta e compositore di musica sacra, di lavori sinfonici e sinfonico-vocali e di musica da camera, dal 1953 al [...] 1956 è stato direttore del conservatorio di Parigi ...
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Musicista statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1872 - Francestown, New Hampshire, 1960). Studiò alla Harvard University, dove fu poi insegnante dal 1908 al 1940. Scrisse lavori orchestrali, vocali-orchestrali, [...] da camera, in cui è evidente l'influenza dei musicisti impressionisti francesi. ...
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Avvocato italiano (Iesi 1838 - Roma 1905). Deputato per 8 legislature (dalla 13a), ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Giolitti (1892-93), si dimise il 19 maggio 1893 quando la Camera, dopo aver [...] del suo ministero, con procedimento inconsueto, nella votazione segreta respinse il progetto di legge relativo. Fu poi vicepresidente della Camera (1895), ancora ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Di Rudinì (giugno 1898), senatore dal 1904. ...
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Fisiologo (Zweibrücken 1872 - Tubinga 1957); prof. di fisiologia a Giessen (1917-1938), autore di numerosi lavori sulla fisiologia del sangue e del sistema neuro-muscolare. Ideò la camera contaglobuli [...] che porta il suo nome, e che viene adoperata in laboratorio, come quella di Thoma-Zeiss, per la conta degli elementi figurati del sangue ...
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Musicista (Cagliari 1905 - Roma 1973), concertista di viola e viola d'amore. Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, dove insegnò dal 1949. Compose lavori da camera e curò edizioni di musica [...] antica. Fece parte del Quintetto Boccherini (di cui fu uno dei fondatori) e del Collegium musicum italicum ...
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Musicista (Schwanenstadt, Alta Slesia, 1766 - Vienna 1803), allievo di A. Salieri e W. A. Mozart; dal 1794 vicemaestro al Teatro di corte. Compose musica sacra, vocale da camera e strumentale, oltre alcune [...] opere teatrali; completò il Requiem lasciato incompiuto da Mozart basandosi anche su appunti del maestro ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...