Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] divenne (1912-13) presidente del Consiglio; nuovamente presidente del Consiglio (1914-16; 1918-19), mantenne la Spagna neutrale nella prima guerra mondiale e dovette fronteggiare le agitazioni sociali ...
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Giurista (Gottinga 1824 - ivi 1910), nipote di Gottlieb Jakob e fratello di Julius Wilhelm. Magistrato (1846), membro del parlamento del secondo stato del Hannover (1852) e della Camera prussiana dei deputati [...] (1867), collaborò (1874-89) alla elaborazione del codice civile dell'Impero: è opera sua il progetto del libro IV sul diritto di famiglia. Fu poi relatore generale sul progetto intero, così che nella opinione ...
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Uomo di stato statunitense (West Brownsville, Pennsylvania, 1830 - Washington 1893), membro del partito repubblicano, fu rappresentante federale dal 1863 al 1876 e per tre volte presidente della Camera. [...] Prese parte attiva alle discussioni sulla nuova sistemazione degli stati del Sud dopo la guerra di secessione, ottenendo che il numero dei loro rappresentanti fosse stabilito in base alla popolazione e ...
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Musicista italiano (Milano 1908 - ivi 1973). Allievo di P. Delachi e G. Anfossi, si è perfezionato a Parigi con P. Dukas e A. Roussel. È autore di musiche teatrali, orchestrali e da camera di gusto neoclassico. [...] Nel 1957 ha costituito l'"Opera da camera di Milano". ...
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Cantante (Bologna 1810 circa - ivi 1865). Esordì quale basso a Trieste nel 1827. Fu poi acclamato nei principali centri teatrali d'Europa. Nel 1842 fu nominato cantante di camera alla corte di Vienna. ...
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Musicista francese (Bastia 1895 - Parigi 1980). Studiò al conservatorio di Parigi con Ch.-M. Widor, diplomandosi in composizione nel 1922. È autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera di gusto [...] neoclassico ...
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Musicista belga (Saint-Gilles, Bruxelles, 1897 - Parigi 1986); allievo di P. Vidal e V. d'Indy; compositore d'indirizzo novatore, ha composto specialmente lavori strumentali e vocali da camera e da concerto. ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] impiego, e fornendo disegni ai suoi amici architetti, visse poveramente quando, raggirato, perdette tutti i suoi beni.
È autore di diverse chiese e ville del contado (collaborò con il padre nel tempietto ...
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Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] ministro del commercio della repubblica, portò al suo apogeo la scuola di Vienna. Convinto che la scienza economica debba rimanere aderente alla realtà, costruì il primo sistema empirico di teoria economica, ...
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La famiglia dei Potenziani, oriundi di Rieti, non annovera personaggi ragguardevoli prima di Giovanni (m. 1775), nominato commendatore di S. Spirito (1767) da Clemente XIII, maestro di camera di Clemente [...] XIV (1770), governatore di Roma e cardinale sotto Pio VI. La discendenza diretta della famiglia si estinse con Sofia, figlia del marchese Giovanni, ministro di Pio IX nel 1848, sposatasi al conte polacco ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...