Uomo politico italiano (Capua 1863 - Napoli 1938), deputato di Caserta e della Campania (1919, 1921), iscritto al gruppo radicale, fu dal genn. al luglio 1922 sottosegretario agli Interni nel ministero [...] Facta; di nuovo eletto nel 1924, fu presidente della Camera dal genn. 1925 al genn. 1929. Senatore dal 1929. ...
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Giurista e uomo politico francese (Parigi 1851 - Oger, Épernay, 1925), esponente del Partito radical-socialista, teorico del riformismo sociale di ispirazione solidaristica. Dal 1888 deputato, fu presidente [...] del Consiglio nel 1895-96. Successivamente più volte ministro, presidente della Camera (1902-04) e del senato (1920-23), fu delegato francese alla Società delle Nazioni (1919). Per la sua opera nella redazione del patto societario gli fu conferito ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati ...
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Velo, Silvia. – Donna politica italiana (n. Campiglia Marittima, Livorno, 1967). Laureatasi in chimica e tecnologie farmaceutiche all'Università di Pisa, farmacista, è stata consigliere comunale e poi [...] sindaco della sua città natale. Nel 2006 è stata eletta alla Camera dei Deputati nella lista dell’Ulivo, e nel 2008 e 2013 rieletta nelle fila del Partito democratico. Dal 2014 al 2018 è stata Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618). ...
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Musicista (Firenze 1883 - ivi 1926); studiò con G. Sgambati e G. Martucci. Sposò la principessa Luisa di Sassonia, che scrisse per lui il libretto dell'operetta La principessa bizzarra (1913). Compose [...] anche un'opera teatrale, musiche sinfoniche e da camera e varie romanze, tra le quali fu popolarissima la Serenata. ...
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Musicista (Muret, Alta Garonna, 1753 - Parigi 1809). Si rivelò dapprima con due opere comiche (Le petit souper e Le chevalier à la mode) rappresentate nel 1781, e si affermò poi con circa sessanta opere [...] teatrali e numerose pagine da camera (notevoli i quartetti), molto care al suo pubblico. ...
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Musicista (Roma 1905 - ivi 1981). Studiò con O. Respighi al conservatorio di S. Cecilia in Roma, diplomandosi in composizione nel 1929. Ha lasciato lavori orchestrali, tra cui Il poema delle Dolomiti (1931), [...] Strapaese (1932), Al Piemonte (1941), composizioni da camera, musiche per film, ecc. ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] del Consiglio fosse emerso un accordo su uomini a lui poco accetti, mantenne il suo proposito, presentandosi candidato alla Camera, nel collegio di Fermo, e rendendo così incompatibile la sua conferma a sindaco.
Delle stesse doti di equilibrio, nel ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] Clemente VII vescovo di Bisignano, fu richiamato a Roma nel settembre 1534 ed incaricato del disbrigo di alcune pratiche della Camera apostolica. Nell'agosto del 1535 l'inuninente arrivo a Napoli di Carlo V, reduce dalla campagna contro il Barbarossa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...