GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] sono stati fatti per la gratia d'Iddio et miei sudori et travagli" (Arch. di Stato di Roma, Notai del Tribunale della Camera apostolica, vol. 687, c. 41).
La morte del padre segnò uno spartiacque nella vita del G. che, malgrado quasi un decennio di ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] quella contenuta nel giudizio di lui dato dal presidente Bellezia al duca in occasione della nomina del D. a primo presidente della Camera: "Una sola cosa corre di lui ed è che sia uomo di fazione..., il che quando fosse vero potrebbe sperarsene la ...
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Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] storica della sinistra italiana nonché prima donna a dirigere la Camera del Lavoro di Torino. Dopo aver compiuto i primi studi in casa (il padre, infatti, non ha voluto che fosse soggetta a imposizioni e influenze fasciste), S. ha frequentato a Roma ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] due raccolte di sonate per violoncello (1767, 1773); il fratello di lui Giuseppe (n. Torino 1714), violinista, anch'egli musico di camera del re (dal 1756) e membro dell'orchestra dell'Opéra (1763-67), del quale restano a stampa o manoscritte varie ...
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Haines, Avril Danica. – Funzionario governativo e donna politica statunitense (n. New York 1969). Laureata in Giurisprudenza al Georgetown University Law Center (2001), è entrata nel Dipartimento di Stato [...] nel 2003, collaborando dal 2007 come legale per la Commissione Esteri della Camera presieduta da J. Biden. Durante l’amministrazione Obama ha lavorato presso l’Ufficio legale della Casa Bianca, ricoprendo le cariche di vicedirettore dell'Intelligence ...
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Uomo politico prussiano (Neuenhaus, Hannover, 1828 - Francoforte sul Meno 1901), fu tra i fondatori del Nationalverein (1859) e del partito nazional-liberale (1867) del quale guidò la corrente di destra; [...] fu deputato al parlamento di Hannover (dal 1863), poi alla Camera dei rappresentanti di Prussia (1867-82) e al Reichstag (1867-77, 1887-90). Fu sindaco di Osnabrück (1865-70 e 1876-80) e di Francoforte sul Meno (1880-90). Nel 1884 favorì l'adesione ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell'Interno (1816), svolse una politica moderata. Uscito dal ministero (1818), si accostò alla destra, fu di nuovo ministro senza ...
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Fisico statunitense (Detroit 1907 - Monterey, California, 1988). Dal 1949 è stato prof. di mineralogia e metallurgia presso la scuola superiore della marina degli USA di Monterey (California). Ha svolto [...] e di cristallografia, utilizzando in quest'ultimo campo tecniche diffrattometriche con raggi X. Ha ideato (camera a precessione di B.) una camera fotografica usata in ricerche diffrattometriche con raggi X, che ha la proprietà di dare immagini piane ...
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Uomo politico prussiano (Berlino 1803 - Boitzenburg 1868); primo presidente in Posnania (1840), ministro dell'Interno (1842-1845), primo ministro dal 18 al 29 marzo 1848, poi membro della dieta nazionale [...] a Francoforte sul Meno, dal 1854 capo dei conservatori moderati nella Camera dei signori. Tra i suoi scritti: Die deutsche Central-Gewalt und Preussen (1848) e Ueber die Vereidigung des Heeres auf die Verfạssung (1849). ...
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Giurista (Ernsborough, Devonshire, 1554 - Cambridge 1611). Prof. di diritto romano al Trinity Hall di Cambridge (1594) e vicario dell'univ. (1608). Compilò nel 1607 un dizionario giuridico, The interpreter, [...] in cui esaltava le prerogative della corona: fu perciò processato davanti alla Camera dei Comuni e la sua opera fu data alle fiamme. Scrisse anche: Institutiones iuris anglicani ad methodum Institutionum Iustiniani compositae et digestae (1605). ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...