Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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Giornalista e parlamentare irlandese (Athlone 1848 - Londra 1929). Esordì come cronista della Saunders' Newsletter, organo conservatore di Dublino. Trasferitosi a Londra (1870), fu assunto come redattore [...] dal Daily Telegraph e in seguito dall'ufficio londinese del New York Herald. Eletto alla camera dei Comuni (1880), fondò e diresse The Star, The Sun, The Weekly Sun e T. P. S. Weekly (dal 1923). ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partito democratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
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Musicista (Mantova 1814 - Parigi 1891). Studiò al Conservatorio di Milano. Nel 1838 si trasferì a Parigi, francesizzando il suo cognome. Scrisse opere teatrali, fra cui Rosmunda (1840), Le tre nozze (1851) [...] e La voix humaine (1861), musiche strumentali sinfoniche e da camera, arie e melodie. Fu anche direttore d'orchestra e maestro di canto. ...
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Pittore, scultore e litografo (Grasse 1780 - Parigi 1850), figlio di Jean-Honoré. Allievo di J.-L. David, fu soprattutto decoroso pittore di soggetti storici (Bataille de Marignon, 1836, Musée historique [...] de Versailles). Le sue sculture più importanti (frontone della facciata della Camera dei deputati e monumento a Pichegru a Besançon) furono distrutte nel 1830. ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] che nel 1311 risultano anche essi debitori dei C. (Renouard, Relations, p. 570).
Per il crescente indebitamento nei confronti della Camera apostolica, questa, lasciati ormai i C., gli Spini e i Mozzi, si rivolgeva ad altre compagnie, come i Cerchi e ...
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Uomo politico (Giuncarico, Grosseto, 1899 - Roma 1991). Giornalista, militante nel Partito repubblicano, fondò e diresse l'Italia libera. Esule in Svizzera (1926), ne fu poi espulso (1933); organizzò e [...] Society. Rientrò in Italia dopo l'aprile 1945 e divenne segretario del Partito repubblicano. Deputato alla Costituente e alla Camera dei deputati dalla I alla IV Legislatura, fu vicepresidente del Consiglio con De Gasperi (1947-48), quindi (1948-53 ...
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Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori dei Fasci dei lavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato [...] e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a quella del 1915-18. A Catania promosse attività ...
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Costa, Enrico. – Uomo politico italiano (n. Cuneo 1969). Laureato in Giurisprudenza, avvocato, ha cominciato la carriera politica nel 2004, quando è stato consigliere comunale di Forza Italia a Isasca, [...] è stato eletto vicesegretario del nuovo soggetto politico Azione e alle elezioni politiche dello stesso anno è stato rieletto alla Camera nelle fila della lista Azione - Italia viva. Nel 2024 ha lasciato Azione e si è iscritto al gruppo parlamentare ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] è stato deputato all'Assemblea nazionale prima (1964-70) e alla Camera del popolo nell'ambito dell'Assemblea federale poi (genn.-dic. 1969). Membro del comitato centrale del partito comunista dal 1960, fu espulso nel 1970. Oggetto principale delle ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...