Autore drammatico (Firenze 1803 - ivi 1862); padre di Ferdinando. Svolse funzioni politiche e amministrative nel granducato di Toscana. Scrisse, firmando con lo pseudonimo di Anonimo fiorentino, numerose [...] commedie, in cui precorre il teatro realistico-borghese del secondo Ottocento (Gli educatori; Il marito in veste da camera; Il marito e l'amante; L'amante muto). La sua fama è affidata soprattutto a Una donna di quarant'anni, recitata da A. Ristori ...
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Musicista statunitense (New York 1861 - ivi 1908). Studiò a New York, Parigi, Stoccarda, Francoforte. Fu insegnante in Germania e, dal 1896, a Boston e a New York (Columbia University). Scrisse pagine [...] pianistiche (sonate, brevi pezzi descrittivi, ecc.), poemi sinfonici, suites per orchestra, cori e liriche da camera, sotto l'influenza dei romantici tedeschi e talvolta di E. Grieg. ...
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Musicista svizzero (Ginevra 1893 - Trélex-sur-Nyon 1960). Studiò a Ginevra con E. Jacques Dalcroze e O. Barblan, poi in America con E. Bloch. Fu autore dei balletti Die Strasse (1934), L'île enchantée [...] (1947), La naissance du printemps (1949), di composizioni orchestrali, corali e da camera, di musiche di scena e per film, di lavori radiofonici. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] costituzione da parte di Ferdinando II, vi fonda «Il Nazionale», il cui primo numero esce il 1° marzo. Eletto alla Camera il 18 aprile, sarà uno dei fermi oppositori della repressione borbonica dopo i fatti del 15 maggio, riuscendo a riaprire, nel ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , di una sapiente opera di freno e di mediazione, sfocia, agli inizi del 1903, nell'operazione in virtù della quale la Camera del lavoro di Genova si afferma come la roccaforte del riformismo, ligure e il perno della sua presenza nella regione. Messi ...
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Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori [...] del Risorgimento. Fedele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del "connubio" con U. Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzione di settembre del 1864, l'alleanza con la Prussia nel 1866 e l'occupazione di Roma; nel ...
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Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Lasciò una abbondante produzione scientifica riguardante argomenti di geologia regionale (Veneto, Toscana, Corsica), di stratigrafia e tettonica. Ministro [...] Esteri nel 1° ministero costituzionale di Carlo Alberto, presieduto da C. Balbo (16 marzo - 27 luglio 1848), presidente della Camera nella 2ª legislatura (febbr. 1849), fu coinvolto nei moti di Genova, seguiti alla notizia della sconfitta di Novara ...
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Musicista (Trento 1672 - Padova 1749). Nel 1691 entrò al Collegium Germanicum di Roma, dove studiò teologia. Ebbe lezioni di musica da O. Pitoni e forse da A. Corelli. Ordinato sacerdote, si stabilì a [...] Trento. Compose molta musica, specialmente strumentale (Sonate a 3 da chiesa e da camera, partite, invenzioni, concertini e serenate per violino), in un'arte ancora oggi interessante per la frequente novità stilistica e l'intensità dell'espressione. ...
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Musicista statunitense (Brooklyn 1900 - New York 1990). Allievo di R. Goldmark a New York e di N. Boulanger a Parigi, si è affermato come uno dei principali esponenti della musica americana, componendo [...] opere teatrali, balletti, musiche di scena e per film, lavori orchestrali, corali, da camera. Fra la sua produzione, rifacentesi in parte al folclore nordamericano, in parte alle esperienze della musica contemporanea europea, ma con accenti ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] (1975-76). Presidente del Banco di Napoli (1980), fu in seguito incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di membro tecnico del III governo Andreotti (luglio 1976 - marzo 1978), venne chiamato a ricoprire l' ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...