D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] D. si fregiava del titolo di avvocato presso la Real Camera di S. Chiara. Tuttavia non sembra ch'egli avesse un Corte della Vicaria, 1389-1394. Per l'episodio del 1737 cfr.: Ibid., R. Camera di S. Chiara. Bozze diconsulte, 1 s. cc. 309-311 ; per l' ...
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Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] sono, infatti, il prodotto di specifiche c. costituzionali (la fiducia parlamentare, la nomina del Primo Ministro, lo scioglimento della Camera dei comuni ecc.). Britannica è anche la dottrina che le ha studiate più a fondo: basti pensare che le ...
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Giurista italiana (n. Salerno 1934). Dopo la laurea in Scienze politiche e sociali presso l’università La Sapienza di Roma, le è stata rifiutata la domanda presentata per il concorso per la prefettura [...] nell’amministrazione finanziaria, commissario regionale dell’IPAB Conservatorio Santa Caterina della Rosa, consulente giuridica prima alla Camera e poi al Senato e Segretaria particolare del Sottosegretario all’Interno e successivamente alla Sanità ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] segreto epistolare. Il cap. 3 (art. 33-54) stabilisce che l'assemblea deliberante dell'Impero si compone della Camera dei pari e della Camera dei rappresentanti. Il cap. 4 (art. 55-56) tratta delle attribuzioni dei ministri di stato e dei consiglieri ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . Il G. fu privato dell'ufficio di chierico e i beni familiari furono confiscati e venduti all'asta a favore della Camera. Grazie alla protezione di Ippolito d'Este e di Ferdinando de' Medici riuscì a riparare a Firenze.
L'anno successivo, morto ...
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Questa attività giurisdizionale si esplica in procedimenti nei quali, pur nel coinvolgimento di diritti soggettivi fondamentali, di rilievo costituzionale, questi non risultino lesi: perciò i provvedimenti [...] di autorizzazione, omologazione o approvazione. Il procedimento riveste le forme proprie della camera di consiglio di cui agli artt. 737 ss. c.p.c. (Procedimento in camera di consiglio): rapido e dominato dall’impulso d’ufficio per arrivare alla ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] nel 1529, fu poi nominato nel 1536 conservatore generale del Real Patrimonio in Italia e, nel 1541, luogotenente della Regia Camera con uno stipendio annuo di 1.000 ducati. Nelle sue funzioni di revisore dei conti finanziari, che lo posero spesso in ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , lo definiva, con evidente malignità, mediocriter literatus, dicendosi meravigliato che gli fossero stati concessi il chiericato di Camera e altri uffici. A ogni modo, dopo esser stato per alcuni mesi amministratore apostolico del vescovado di ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] apostolica e Innocenzo XII lo scelse come proprio prelato domestico; fu anche membro della Camera dei conti e della Congregazione dei Nobili. Clemente XI, finalmente, lo creò l'11 dic. 1702 arcivescovo di Laodicea e il 16 maggio 1703 lo inviò nunzio ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] alla questione l’opuscolo Le riforme e il patriziato (1847). Dopo la promulgazione dello Statuto fu eletto alla Camera dei deputati, ai cui lavori partecipò attivamente, sostenendo le posizioni cavouriane. Fu deputato fino al 1855, quando venne ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...