Registro delle imprese e diritto alla riservatezza
Loredana Nazzicone
Per la prima volta, è venuta all’attenzione della Cassazione la questione del possibile conflitto tra l’obbligatoria iscrizione [...] danno alla reputazione che assumeva di avere patito. Ed è accaduto che il tribunale accolse le domande, ordinando alla Camera di commercio la trasformazione in forma anonima dei dati e, addirittura, condannando la convenuta al risarcimento del danno ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] nel maggio 1841, dato il carattere sociale ed altamente umanitario dell'opera. Il 9 giugno 1846 fu nominato membro della Camera di disciplina dell'Ordine degli avvocati di Napoli. Ma soltanto nel 1848, in seguito alle mutate condizioni storiche, il C ...
Leggi Tutto
Villa, Tommaso
Uomo politico e avvocato (Canale d’Alba, Cuneo, 1832 - Torino 1915). Laureatosi in giurisprudenza, fece pratica presso lo studio di Angelo Brofferio, di cui diventò genero, e contemporaneamente [...] codice di procedura civile e l’introduzione del divorzio; cercò anche di ostacolare l’attività dei gesuiti. Fu presidente della Camera dal 1895 al 1897, e ancora dal 1900 al 1902; nel 1909 fu nominato senatore. Oltre all’attività politica continuò ...
Leggi Tutto
È uno strumento previsto dal codice civile del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è stato preceduto [...] alla vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale del capoluogo di provincia nel quale ha sede la Camera di commercio presa in considerazione.
Articolazione interna. - Il registro delle imprese è articolato in una sezione ordinaria e ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] volte intrecciata) delle diverse funzioni dello Stato fra i suoi diversi organi: la Presidenza, il Congresso (il Senato e la Camera dei deputati con funzioni distinte e con base elettorale diversa) e la Corte Suprema, un organo giudiziario che non si ...
Leggi Tutto
Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] singolo autore quali quelle interdittive12. In questa prospettiva un passo è stato compiuto dal recente testo unificato di recente approvato dalla Camera il 17.10.2013 e attualmente all’esame del Senato, che nel nuovo primo comma dell’art. 13 della l ...
Leggi Tutto
Ottavia Murro
Abstract
L’istituto della non procedibilità per fatto tenue, introdotto dal d.lgs. 16.3.2015, n. 28 ha visto, in questi primi anni di applicazione, plurimi interventi giurisprudenziali, [...] ex art. 469, co. 1-bis, c.p.p., e l’offeso deve essere messo in grado di partecipare alla camera di consiglio, per esporre le proprie considerazione nella pienezza dell’esercizio di un completo contraddittorio.
Ne deriva, come logico corollario, che ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di appartarmi intieramente da ogni atto di vita politica" (Manno).
Nel 1858 chiese l'esonero dalla carica di primo presidente della Camera dei conti. Il B. morì a Torino il 20 nov. 1860.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Commercio,Categoria ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] poco tempo dopo, se egli era già vescovo quando il 2 apr. 1462 pagò una tassa di 26 fiorini d'oro de camera (Ibid., Obl. et Sol. 79, f. 55v). Il D. ebbe evidentemente diversi sostenitori all'interno del Senato veneto: quando il patriarcato divenne ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Alessandro VI, quindi lettore di diritto civile alla Sapienza, e nel 1504 avvocato concistoriale. Fu nominato da Giulio II chierico di camera nel novembre del 1504, e suo referendario e datario il 16 dic. 1505.
In quegli anni di forti tensioni tra il ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...