ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] , Notamenta, IV, parte I, p. 1318; Iacobi Malvecii, Chronicon, in Rer. Italic. Script., XIV, Mediolani 1729, coll. 993-994; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, pp. 251, 269 ss., 458; L. Bertano, Serie dei siniscalchi di Provenza, in ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] morì a Palermo la notte fra il 17 e il 18 genn. 1875.
Bibl.: F. Taiani, Discorso commemorativo di G. C. alla Camera dei deputati nella seduta del 18 genn. 1875, T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e dell'Italia nelle tredici legislature del Regno ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] da entrambi, con una caratterizzazione destinata a lunghissima vita tra i giuristi italiani; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni note conclusive (nel vol. La Camera dei Fasci e delle Corporazioni, Firenze 1937, pp. 243-53); Proprietà e impresa ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] civile del cardinale vicario e l'8 ott. 1732 ottenne da Clemente XII la luogotenenza civile dell'uditore della Camera apostolica, carica che ricoprì fino al 17 sett. 1743, "con equità, dottrina e scrupoloso impegno, decidendo intorno a cinquemila ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] va dal 1922 al 1923: direttore dell’Istituto giuridico, Mossa si impegnò nella raccolta degli usi commerciali per la Camera di commercio e diresse dal 1921, in collaborazione col giovane Antonio Segni, la seconda serie della rivista Studi sassaresi ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] che continuò ad occupare anche dopo il riordinamento dei tribunali del 1811, con il titolo di presidente della Camera della Compagnia), e, per elezione popolare, rappresentò questa città nel Corpo legislativo (1808). Nel 1810 fu nominato cavaliere ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] i collettori apostolici, e Bonifacio IX lo nominò il 28 ott. 1394 collettore generale di tutte le rendite della Camera apostolica nel ducato di Spoleto e in Perugia, Nocera, Chiusi, Cortona, Assisi, Foligno, Gubbio, Città di Castello. Secondo taluni ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] e Matelica; infine nel 1705 fu chiamato da papa Clemente XI all'ufficio di procuratore generale del Fisco e della Camera capitolina, incarico che egli accettò peraltro senza entusiasmo. La memoria del C. è legata alla sua opera maggiore: Vota ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] direttore, pubblicato nel fascicolo XII, chiudeva la terza ed ultima annata, mentre l'abolizione della pena capitale, sancita dalla Camera con una proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo per il momento ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] si comprende alla luce della successiva carriera di M.; egli infatti prese la strada della Curia papale: fu chierico della Camera apostolica e il 2 genn. 1393 fu creato scrittore delle lettere apostoliche da Bonifacio IX.
Proprio durante questa sua ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...