GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] dei teatini, ed Elisabetta, sposatasi con il senatore Orazio Amedeo D'Aste di Somano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, Patenti controllo Finanze, 1723, reg. 3, f. 117; 1744, reg. 18, f. 123; 1733, reg. 10, f. 177; Ufficio di ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] suggerire più tardi il suo impiego in affari di governo e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 sposò Caterina della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci ...
Leggi Tutto
PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] Eugenio IV, che gli concesse le rendite di un importante appezzamento sito nei pressi del lago Trasimeno, gestito dalla Camera apostolica, purché e fintanto che fosse rimasto a leggere nello Studio di Perugia. Il salario pagato in quegli anni ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] . Giunto a Roma fornito di lettere commendatizie del Lazzarini per il cardinale Spinola, entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di Monferrato Secondotto (agosto 1377). ottenendo, con tutta probabilità durante questo soggiorno romano, il titolo di consigliere della Camera apostolica conferitogli da Gregorio XI. Allo stesso modo del padre,Galeazzo conte di Virtù, più tardi Gian ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] vita d'ora innanzi sarà strettamente legata ai piccoli intrighi della corte: dal 1751 colonnello e gentiluomo di camera senza esercizio, ottenne dopo mille petizioni il bramato esercizio nell'agosto 1769. Benché protetto dalla nuova duchessa Maria ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] giunta incaricata della compilazione di un codice di leggi. Il 12 maggio dello stesso anno fu nominato presidente della Regia Camera della Sommaria, succedendo a Vincenzo Vidman. Già nel 1702 entrò pure a far parte della giunta di giurisdizione, come ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] nell'ufficio legislativo del ministero dell'Industria e del Commercio. Il 1° giugno 1948, poi, divenne funzionario della Camera dei deputati.
Negli stessi anni la sua produzione scientifica proseguì intensa. Dopo aver dato alle stampe le sue lezioni ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] mercede degli operai. Il 6 giugno dello stesso anno fu estratto senatore ed entrò tra gli otto procuratori della Camera, l'organo centrale dello Stato, deputato all'amministrazione delle finanze. Ma, nello stesso anno, l'esplosione di quella che ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] non facesse alcun progresso; altre proposte di riforma del C., come la restrizione delle competenze dei penitenzieri e della Camera apostolica, vennero invece realizzate, da Pio IV e da Pio V. In un successivo memorandum sulla riforma della Dataria ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...