FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] dallo Stato italiano, con regi decreti 1°giugno 1876 e 22 apr. 1883. Il 30 genn. 1872 divenne membro della Camera notarile, il 28 genn. 1883 conservatore e tesoriere dell'Archivio provinciale notarile di Venezia ed il 26 genn. 1885 membro di ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] , in Paragone, V (1954), p. 13; Id., Antologia di critici: I.A., ibid., VII (1956), pp. 81-88; Id., Il Correggio e la Camera di S. Paolo, Genova 1956, pp. 15-19; per altri aspetti particolari, cfr. L. Modona, Bibliografia del p. I. A., in Arch. stor ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] sotto la guida dello zio Nicolò, anch'egli reduce dagli entusiasmi quarantotteschi (era stato rappresentante di quel comune alla Camera (cfr. G. Lucifora, Ricordi della rivoluzione siciliana del 1848, in Memorie della rivoluzione siciliana dell'anno ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] in via Toledo, nei pressi dell’Ospedaletto), intraprendendo la carriera di editore e libraio. Ottenne dalla Regia Camera della Sommaria l’autorizzazione a condividere con lo stampatore Camillo Cavallo lo «ius prohibendi delle stampe d’avvisi ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali famiglie dell'aristocrazia, ed in particolar ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e un dispiegamento tonale che ricorda sia il Montale di Satura sia l’Attilio Bertolucci (poeta cui Bassani si sentiva affine) di Camera da letto, in fieri sin dagli anni Cinquanta. Tra i due momenti, la lunga elaborazione del Romanzo di Ferrara. I ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] già l'aveva protetto, divenuto dopo la morte del fratello Francesco granduca di Toscana, lo nominò suo gentiluomo di camera; lo stesso granduca intanto, per aderire alle istanze degli studenti tedeschi, numerosi allo studio di Siena nel sec. XVI ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] due parentesi: nel 1392 notaio delle Riformagioni e nel 1393 notaio dei Memoriali (oltre all'incarico di sovrastante alla Camera degli atti, cioè di archivista del Comune di Bologna, ricoperto dal 1405) - ma a magistrature sempre più prestigiose. Da ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] possibile al modello inglese, comunque insuperabile. Vicino ormai alla Destra, nel 1860 e nel '61 fu rieletto alla Camera prima subalpina e poi nazionale (VII e VIII legislatura) nei collegi di Castellamonte e Langhirano, e nei lavori parlamentari ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] repubblicano di fronte all'operato antidemocratico di Alessandro e Cosimo nella Firenze degli anni successivi al 1530. Valletto di camera di Enrico II dal 1547, nel periodo 1553-54 si ritirò volontariamente in Valdelsa per motivi che restano tuttora ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...