ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] e numerose modifiche, specialmente intorno all'allargamento della base elettorale, l'A. auspicò e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista non gli consentì di sostenere il ritmo della sua intensa partecipazione alla vita ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] in cui fu ucciso il D., il suo racconto differisce da quanto è stato in seguito appurato da uno studioso ottocentesco, M. Camera. Narra dunque il Bandello che il D., rifugiatosi a Milano, rimase per qualche tempo sotto la protezione di Silvio Savelli ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] italiana all'Università di Palermo e con l'incarico di reggere il provveditorato agli studi in quella provincia, il G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si era creato nei suoi confronti dopo la pubblicazione della Vita di ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] , il reddito agricolo era diminuito di molto; sicché le tasse equivalevano ormai al 75% del reddito (Atti del Parlamento italiano. Camera dei deputati, Sessione 1902 (2ª della XXI legislatura), Discussioni, III, Roma 1902, pp. 2613-2626, in partic. p ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] presso la famiglia, articoli dell'Idea nazionale (1912-14) e della Gazz. di Venezia (1919-22), nonché Atti parlam., Camera,Discussioni, XXVI legisl., sess. 1921-23; per l'attività letteraria si vedano: E. Levi, Dai nostri poeti viventi. Antologia ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e dei nuovi equilibri da costruire al suo interno.
Con questo spirito il G., dal 1846 decano dei chierici di Camera, accolse la nomina a governatore di Roma decretatagli dal papa. La carica, affidandogli competenze rilevantissime quali la titolarità ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] scelto il conte G.S. Montanaro di Viancino. Dal governatore dipendevano due primi scudieri, che ricoprivano anche la carica di gentiluomini di camera: erano il M. e il cavalier Felice Evasio Mossi di Morano. A completare la corte era il barnabita G.S ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] furono commissionate a Pariati e a Zeno alcune opere in musica per la corte di Barcellona: Pariati scrisse il componimento da camera Il più bel nome, musicato da Antonio Caldara per le nozze di Carlo III d’Asburgo con Elisabetta Cristina di Brunswick ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] , infatti, Giuseppe Naudin (1791-1872), miniaturista e acquarellista, presso la corte di Maria Luigia era "pittore di camera" e "educatore" artistico della duchessa. Inoltre la formazione artistica dell'E. negli anni parmensi fu comune a quella ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] rinunciò al cappello cardinalizio per assumere la successione del ducato di Mantova, il B. lo seguì in questa città come primo cameriere e come consigliere intimo. Ma restò a corte solo pochi mesi. Il 26 apr. 1614 sposava a Bologna la contessa Bianca ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...