BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] pp. 499 ss.; F. Mompellio, M. E. B.,compositore, in Acc.mus. chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da camera nell'Ottocento italiano, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 119-131; A. Toni, M. E. B.,1861-1925 ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] l'Italia entrò a far parte della Società internazionale per la musica contemporanea (SIMC), la quale organizzò festival di musica da camera - tra i primi, quelli di Venezia del 1925 (il terzo) e di Siena del 1928 (il sesto) - che contribuirono non ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] si ricordano il balletto Fantasia romantica (Napoli 1952); per orchestra: Prima sinfonia (1956); Sinfonia breve (1959); musica da camera: Sonata per violino e pianoforte; Improvviso per violoncello e pianoforte, 2 Vocalizzi per voce e pianoforte; per ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] nella locale orchestra dei teatro dell'Opera e di partecipare a serate musicali in casa Moranzoni, interpretando musica da camera.
In questo periodo il D. incominciò a studiare composizione: le sue prime opere confluirono più tardi in un importante ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] di R. Grazzini, insegnante di composizione della scuola di T. Mabellini, il F. si distinse come compositore di musica sacra e da camera. Mentre era in vita vennero eseguiti: un Benedictus a tre voci ed organo (1878, chiesa di S. Giorgio a Ruballa ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] , autunno 1744; a Monaco, Teatro di corte, carnevale 1754).
Nel 1743 il B. sposò a Parma la vedova d'un valletto di camera del duca di Würtemberg, certa Wagele, figlia di un capitano austriaco; nello stesso anno era ancora a Venezia, da dove parti di ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] la celebre A. M. Girelli Aguilar, la quale svolgeva la sua attività nella stessa città del compositore, in qualità di "virtuosa, da camera di S.A.R. il duca di Parma".
Con l'esecuzione della successiva opera del C., il Vologeso,re dei Parti, dramma ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] divenne in breve tempo famoso come maestro di canto e fu molto apprezzato per la sua produzione di musica vocale e da camera, pur non trascurando del tutto l'attività operistica. Una sua nuova opera, Almina (libretto di A. de Lauzières, 26 apr. 1860 ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] B. fu chiamato nella primavera 1823 a Dresda in qualità di primo tenore del Teatro Italiano, della cappella e della camera reale alla corte di Sassonia.
Qui interpretò brillantemente alcune opere di Rossini (Ricciardo e Zoraide,La gazza ladra,Mosè in ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] che il padre era un barbiere, mentre il termine familiari, riferito a Pietrobono, indica ch’egli faceva parte della camera di Leonello, del suo entourage più stretto, condizione grazie alla quale il musicista poté contare su un rapporto di vicinanza ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...