CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] Settecento e dell'Ottocento.
Nell'ambito dell'Accademia nascevano - risultato dell'impegno degli allievi chigianisti - complessi da camera destinati a larga fama: nel 1939 il Quintetto chigiano, nel 1942 il Quartetto italiano, nel 1950 i Madrigalisti ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] Cherubini e, dopo aver fondato con L. Chiostri e J. Sbolci il "Trio fiorentino", si dedicò attivamente alla esecuzione di musica da camera, anche quando, morti i due colleghi, ricostituì il "Trio" con G. B. Faini e L. Broglio.
Il 19 ott. 1893 con ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] altra il demonio con «il peccar».
All’anno successivo risale una non meno singolare collezione di sonate violinistiche da camera, dedicata con immensa gratitudine ai «deputati sindaci e consiglieri di Lonato», lo stesso luogo che aveva accolto Pasini ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] in Roma, del Liceo di Belle Arti e dell'Accademia FilarTonica di Firenze, ricevette anche il titolo 4i "virtuosa onoraria di camera e cappella" del granduca di Toscana. Ebbe due mariti, il primo dei quali fu il conte Antonio Nini, senese, da cui ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] 1814. Affiancato dal soprano E. Manfredini-Guarmanni e dal tenore C. Bonoldi, il F. fu nuovamente presentato come "virtuoso di camera, e cappella al servizio di S.A.I. il principe Camillo, ed accademico filarmonico di Bologna" (cfr. Storia del teatro ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] coro: la fantasia coreografica Omaggio a Tersicore (1966); L'Italia redenta; Litanie e lodi alla B. V. (1967).
Musica da camera: quartetto per archi in do minore (1905); per violino e pianoforte: sonata in do maggiore (1947); Romanza (1947); Piccola ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] , dando alla luce un poema sinfonico (Il mistero dell'Aurora),una Doppia fuga per grande orchestra, nonché moltissima musica da camera, rimasta per lo più inedita (cfr. Aniante).
Il caso F. venne preso in esame da molti studiosi, che tentarono di ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] , musicologo e critico musicale, fu molto attivo a Lisbona anche come organizzatore e promotore dell'attività concertistica da camera e sinfonica. Nel 1898 fondò la Sociedade de música da câmara, nel 1906 la Grande Orquestra portuguesa, presto ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] febbr. 1764 l'A. lasciò definitivamente, con una pensione e un decreto di riconoscimento, in latino e tedesco, "di cantante di camera di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia", il suo servizio alla cappella musicale della corte sassone. Nel ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] esser posto in relazione con l'attività, ivi svolta da Antonio, il quale già nel 1788era a Pietroburgo, "virtuoso di camera" al servizio del principe G. A. Potëmkin, che accompagnò pure nelle operazioni della seconda guerra russo-turca. La sua ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...