PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...]
Il repertorio di Piatti comprendeva pezzi virtuosistici, brani solistici con accompagnamento di pianoforte o di orchestra, musica da camera (fu membro di rinomati complessi, fra cui il quartetto guidato da Joachim), e copriva un arco cronologico che ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] nel 1910, quando il C. intensificò l'attività concertistica come mandolinista, liutista e animatore di complessi da camera. Svolse numerose tournées in Germania, Svizzera, Francia, Austria, Inghilterra e nel 1924 si recò in Giappone, dove ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] a Firenze. In questi anni il marito cantò sempre accanto a lei, ed entrambi si fregiarono del titolo di "virtuosi da camera dell'Imperatrice di tutte le Russie", che la D. continuò ad usare per tutta la vita. Nel 1788 entrarono nella compagnia ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] il suo entusiasmo e in seguito espresse il desiderio che l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica da camera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare pugliese per voce e pianoforte (Firenze 1934); Io come te, per soprano e pianoforte ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] , Ricordi) o nel 1773, secondo il Diario Cesenate (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e virtuoso di cappella del re delle Due Sicilie a Palermo (quest'ultimo titolo figura nel ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] se a volte si lamentarono eccessi nelle sonorità ed esuberanze passionali. Il D. fu inoltre apprezzato esecutore di musica da camera in duo con M. Corti e A. Curci.
Nella sua attività di compositore si ricollega con convincenti risultati a modelli ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] e orchestra, nei modi dello stile galante; qualche brano profano per strumenti, rara musica da ballo, qualche pagina vocale da camera oppure operistica (il catalogo di tale fondo si può leggere in Malusi). Tra i suoi autografi, si mescolano anche ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] in Nuova raccolta di motetti sacri a voce sola di diversi eccellenti autori moderni, curata da Marino Silvani (Bologna 1670); Musiche da camera a due, tre, e quattro voci con violini in alcune obbligati et in altre a beneplacito, op. IX (Bologna 1673 ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] e costanza alla direzione d'orchestra e alla composizione. Gran parte dei suoi lavori (sonate, concerti, musica da camera, pezzi di genere, studi per violoncello, alcuni Lieder scritti per il baritono D. Fischer-Dieskau, ecc.) furono pubblicati ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] più rappresentata in alcun teatro italiano.
Del B. restano ancora numerose composizioni, di cui si ricordano soprattutto romanze da camera e musiche per pianoforte. Di esse talune godettero di vasta popolarità: Amor che fu!, romanza in chiave di sol ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...